Si rompe lo stallo sulla rete carburanti italiana. Dopo sette giorni di quiete, infatti, Eni ritocca oggi al ribasso di 1 centesimo il prezzo raccomandato della benzina, mentre le quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo segnano un nuovo passo indietro. Sul territorio, intanto, prezzi praticati senza particolari scosse in attesa di recepire il movimento del Cane a sei zampe e di osservare eventuali contromosse delle altre compagnie.
Nel dettaglio, in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della benzina è pari a 1,663 euro/litro, con i diversi marchi che vanno da 1,663 a 1,679 euro/litro (no-logo a 1,644). Il prezzo medio praticato del diesel è a 1,561 euro/litro, con le compagnie che passano da 1,561 a 1,574 euro/litro (no-logo a 1,544).
Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è di 1,788 euro/litro, con gli impianti colorati che vanno da 1,767 a 1,859 euro/litro (no-logo a 1,688), mentre per il diesel la media è a 1,688 euro/litro, con i punti vendita delle compagnie da 1,676 a 1,747 euro/litro (no-logo a 1,587). Il Gpl, infine, va da 0,696 a 0,712 euro/litro (no-logo a 0,684).