Sono poche decine l’anno e tutti importati i casi di colera registrati nell’Ue negli ultimi anni, mentre in Italia l’ultimo paziente conosciuto risale al 2008, con un uomo di ritorno dall’Egitto. Sono invece passati decenni, confermano i siti dell’Iss e del Centro Europeo per il Controllo delle Malattie, dalle ultime epidemie. In Italia l’ultima importante epidemia di colera risale al 1973 in Campania e Puglia. Nel 1994 si e’ verificata a Bari un’epidemia di limitate proporzioni, in cui sono stati segnalati meno di 10 casi.
“Da allora, l’unico episodio descritto risale all’agosto del 2008 – si legge sul sito dell’Iss – dove a Milano un uomo, di rientro dall’Egitto, e’ morto di colera in ospedale. Gli accertamenti hanno mostrato che l’uomo aveva contratto la malattia all’estero e hanno escluso il rischio di epidemie per il nostro Paese”. Per quanto riguarda la situazione in Europa l’Ecdc segnala per il 2015, ultimo anno disponibile, 24 casi in sette paesi, oltre meta’ dei quali in Gran Bretagna, tutti importati. “Il colera e’ endemico in molti paesi tropicali in Asia e Africa- ricordano gli esperti europei -. Puo essere prevenuto seguendo le normali norme igieniche”.