Assistenza negata ai pazienti diabetici residenti nella Asl Napoli 2 nord e accreditamenti lumaca per gli 8 centri diabetologici privati che la Programmazione regionale ha previsto per soddisfare i fabbisogni nella vasta provincia a a nord di Napoli. A due anni di distanza dal via della Regione alle reti provinciali per l’assistenza multidisciplinare, ai diabetici a Napoli nord, a differenza di tutte le altre aziende sanitarie della Campania la rete dei centri è ancora al palo incidendo sui Lea (Livelli essenziali di assistenza) dei pazienti di quella provincia.
A 9 mesi di distanza della delibera con cui la Regione Campania conferma che bisogna procedere all’accreditamento di 12 centri diabetologici multidisciplinari (4 pubblici e 8 privati di cui 1 a Ischia) risulta inspiegabilmente fermo l’iter per la del procedimento di accreditamento delle 8 strutture private Iter che laddove concluso, consentirebbe di assicurare subito cure a oltre la metà dei 54 mila pazienti diabetici residenti del territorio che oggi ricevono solo 90 mila prestazioni di dialettologia a fronte del fabbisogno di 240 mila all’anno (tra visite e attività diagnostiche e strumentale) e sono costretti a una corsa ostacoli anche in altre Asl per ricevere l’assistenza cui hanno diritto.
Fuga di pazienti verso altre Asl, terapie parcellizzare e lunghe liste di attesa nei centri distrettuali e ambulatoriali della Asl sono le conseguenze di uno stallo di natura burocratica e amministrativa con un palleggio di carte, chiarimenti, dilazioni e silenzi da parte dell’amministrazione. Per ricostruire la vicenda, denunciare lo stato delle cose e chiedere l’intervento risolutore del commissario ad acta per la sanità regionale Vincenzo De Luca l’Aspat, Associazione di categoria del settore maggiormente rappresentativa indice una conferenza stampa in programma domani giovedì 4 ottobre 2018 alle ore 11 presso la sede regionale dell’Aspat al centro direzionale di Napoli Torre Avalon E/3 – 5° piano alle ore 11 .