Il futuro dell’energia eolica in Italia è di certo promettente: è quanto è emerso dall’incontro “20 anni di energia eolica in Italia: cosa ci aspetta?“, tenutosi a Roma per iniziativa del leader dell’energia eolica Vestas, azienda globale danese che festeggia 20 anni di attività in Italia. Nel corso del dibattito, è risultato che innovazione tecnologica e strumenti digitali saranno i principali driver che porteranno, secondo Vestas, a un ulteriore sviluppo del mercato italiano dell’energia eolica.
Alla discussione, insieme ai rappresentanti di Vestas in Italia e in Europa, hanno partecipato anche il Senatore Gianni Girotto – Presidente della 10ª Commissione permanente (Industria, Commercio, Turismo) e il Presidente di ANEV, Simone Togni.
Dopo aver installato la prima turbina eolica nel lontano 1991, facendo del mercato italiano uno dei Paesi pionieri del settore, la crescita di Vestas sul territorio nazionale è stata esponenziale. La capacità complessiva installata sul territorio è oggi pari a 4 GW, corrispondente a una quota cumulativa di mercato superiore al 40% . Ammonta a 4,1 GW la potenza manutenuta da Vestas in Italia, includendo anche impianti di brand diversi da Vestas.
Presente in Italia con una sede centrale a Roma e un polo produttivo a Taranto, nel nostro Paese Vestas ha anche installato la maggior parte dei modelli di turbine eoliche disponibili, permettendo la realizzazione di impianti sia in territori tradizionalmente più consoni a questo tipo di energia, quali il Centro, il Sud e le Isole, ma anche in altre regioni d’Italia dalle condizioni climatiche più estreme, come la Valle d’Aosta.
A livello globale, Vestas può vantare 94 GW di potenza installati in 79 diversi stati nel mondo; in 35 nazioni è stato il primo player in assoluto a introdurre impianti ad energia eolica.
Rainer Karan, Vice President, East Mediterranean, Vestas, ha commentato: “L’Italia è un mercato chiave per l’energia eolica, particolarmente ricettivo e sensibile all’importanza della sostenibilità e delle energie rinnovabili, come dimostrano i 4 GW di capacità installata che festeggiamo nel Paese. Qual è ora il futuro del settore? Dopo le prime quattro aste, del cui risultato siamo particolarmente soddisfatti, ed in preparazione alle future aste, uno dei principali driver sarà l’innovazione e l’uso delle più moderne tecnologie al servizio del miglioramento delle performance degli impianti. Il potenziale che può derivare da una migliore gestione dell’esistente è enorme. Noi di Vestas siamo convinti che l’applicazione all’eolico di tecnologie digitali, software di analisi dei dati provenienti dagli impianti e sistemi di monitoraggio delle performance energetiche siano strumenti su cui investire. Proprio per questo, siamo alla costante ricerca di nuove soluzioni di questo genere. In questa direzione si pone la recente acquisizione da parte nostra di Utopus Insights, azienda specializzata nell’analisi dati al servizio delle performance energetiche. Si tratta per noi di una grande opportunità di ulteriore sviluppo del settore eolico, non solo in Italia, bensì in tutta Europa e nel mondo.“