Grafene, il materiale delle meraviglie: dalle vele solari agli ascensori spaziali, ecco le possibili applicazioni

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Si è tenuta oggi la conferenza “Graphene: revolution is coming to Earth… and space” al Museo della scienza e della tecnologia: Marco Molina, responsabile ricerca e sviluppo spazio di Leonardo, ha declinato le innumerevoli applicazioni nel settore aerospaziale del “materiale delle meraviglie“, il grafene.
Il grafene, con la sua grandissima resistenza meccanica e la sua leggerezza, e’ considerato un ottimo candidato per la realizzazione delle vele solari che ci porteranno a esplorare altri sistemi stellari. Potremo produrre vele grandi km quadrati che peseranno solo pochi etti e che potranno essere dispiegate in sicurezza mantenendo la loro integrità,” spiega Molina. Il grafene potrebbe essere parte dei cavi “dei futuri ascensori spaziali che sostituiranno i razzi. Il cavo, sostenuto da un satellite in orbita geostazionaria, permetterà di sollevare da Terra delle piattaforme che arriveranno in orbita senza usare un grammo di combustibile, per portare astronauti, pezzi di stazioni spaziali, satelliti, telescopi ed esperimenti fino a 36mila km di altezza“.
Gli ingegneri di Leonardo lo stanno gia’ usando per realizzare strutture di aerei ed elicotteri sempre piu’ leggere e resistenti agli impatti. Grazie alla elevata conducibilita’ elettrica del grafene, sara’ possibile realizzare anche sistemi antighiaccio integrati nelle ali. La sua capacita’ schermante consentira’ poi di produrre vernici che riducano l’impronta radar, per rendere i velivoli invisibili ma anche per realizzare campi eolici che non disturbino l’attivita’ dei radar che studiano il traffico aereo. Nella elettronica e nella microelettronica, infine, la capacita’ di dissipazione del calore del grafene ci permettera’ di realizzare prodotti sempre piu’ piccoli e competitivi“.

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