I funghi sono alimenti poco calorici, ricchi di minerali come il fosforo e il potassio. La loro influenza benefica sul sistema immunitario è nota; sono inoltre utilizzati anche come supporto al sistema cardiovascolare e la presenza di selenio e antiossidanti li rende utili per combattere i tumori. I funghi, considerati in oriente dei veri e propri medicinali, possono diventare coadiuvanti sie della chemio che della radioterapia. Assumerli, infatti, potrebbe aiutare a ritardare, alleviare o prevenire molti effetti collaterali delle terapie oncologiche. Questi funghi antitumorali fanno parte ormai da secoli della medicina tradizionale asiatica, tanto che negli anni ’80 ne è stato approvato l’uso. Tra i funghi utilizzati nella medicina ufficiale troviamo ad esempio il Coriolus versicolor, come supporto alla cura di varie forme di cancro: il suo estratto è infatti uno dei farmaci antineoplastici più venduti in Giappone, ed è risultato anche essere un efficace immunostimolante, antibiotico e antivirale. La capacità del Coriolus versicolor è quella di riuscire a riequilibrare il sistema immunitario riducendo l’infiammazione e promuovendo l’attività antibatterica e antivirale.
I funghi antitumorali: prevengono il cancro e sono anche coadiuvanti della chemioterapia, ecco quali sono
MeteoWeb