Proseguono senza sosta in Calabria, nel Lametino, le ricerche del bimbo di 2 anni disperso da ieri, dopo il ritrovamento dei corpi della madre e del fratello di 7 anni.
La donna avrebbe cercato riparo scendendo dall’auto, ma a quel punto sarebbe stata investita dalla piena. I vigili del fuoco non hanno mai interrotto le operazioni: durante la notte è stato svuotato un invaso di acqua, mentre l’intera zona è battuta palmo a palmo tra alberi sradicati e materiale di ogni genere trasportato dalla violenza dell’acqua.
Le operazioni sono ulteriormente complicate da accumuli di acqua e fango (fino a 70 cm) nell’area di ricerca.
E’ stato allestito dai vigili del fuoco un posto di comando avanzato, presieduto da un funzionario del Comando provinciale di Catanzaro e due operatori dei vigili del fuoco specializzati in topografia applicata al soccorso per coordinare tutte le operazioni di ricerca gestite anche con squadre di esperti. Le ricerche sono effettuate da dieci unita’ dei vigili del fuoco, affiancate da due unita’ specializzate in movimento terra e una squadra Saf fluviale. L’area e’ costantemente perlustrata dall’elicottero del Reparto Volo di Catania, temporaneamente dislocato presso nucleo elicotteri di Lamezia Terme. Alle ricerche partecipano anche il Soccorso Alpino, la guardia di finanza, la polizia di Stato ed i volontari della Protezione civile.
Maltempo, alluvione in Calabria: proseguono le ricerche del bimbo disperso nel Lametino
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