E’ critica la situazione in Sardegna, in particolare nel Sud, dove la pioggia è caduta ininterrottamente tutta la notte.
A Uta (Cagliari) sono state evacuate 49 persone, 6 a Castiadas e 2 a San Vito. Dieci persone sono state evacuate nelle campagne di Santa Lucia a Capoterra (Cagliari) e altre tre persone sono state salvate nelle proprie abitazioni a Sestu.
A San Vito, nel Sarrabus, l’acqua e il fango hanno invaso le vie del paese. Il ponte di ferro, che collega il paese a Muravera, è stato chiuso, dopo che l’acqua ha superato i 4 metri. L’argine del fiume Uri, ha ceduto, mentre nella diga del Cixerri è stato raggiunto lo stato di preallarta.
Cagliari è stata colpita anche da forte vento, oltre alle precipitazioni: registrati danni e disagi per popolazione, tra cui alberi crollati. In città oggi tutti gli uffici, le scuole, i parchi pubblici e i cimiteri resteranno chiusi per tutta la giornata, inclusa l’università e il Consiglio regionale. In via dell’Artigianato i vigili del fuoco stanno intervenendo con i gommoni per soccorrere alcune persone rimaste bloccate in auto e sui tetti dei capannoni nell’area industriale.
A circa 10 km da Cagliari, ad Assemini, gli allagamenti sono stati importanti, nella notte le strade sono diventate fiumi: una donna di circa 60 anni è dispersa nelle campagne della località, devastata dal maltempo. Era a bordo di un’auto, assieme al marito e tre figlie, rimasta bloccata nella tarda serata di ieri dall’acqua che aveva invaso la strada nella località Cortexandra: il padre e le figlie sono stati salvati da mezzi di terra e da un elicottero dell’Aeronautica miliare decollato alle 3 di questa mattina dalla base dell’80° Centro Csar di Decimomannu, mentre la moglie risulta dispersa tra la Ss 130 e il Centro commerciale della Corte del Sole, a Sestu alle porte di Cagliari. I tre bambini sono stati salvati via terra, mentre l’uomo è stato prelevato dall’elicottero. Intanto proseguono le ricerche della donna.
In riferimento alla viabilità, oltre alla 195 Sulcitana, interessata a due crolli, non sono percorribili la provinciale 4 Sestu-San Sperate e la Sestu-Assemini, la numero 1 nel comune di Assemini, a Capoterra la comunale che dalla rotatoria sulla statale 195 porta al centro abitato, a Castiadas la provinciale 20, la 125 Orientale sarda, interessata da allagamenti e smottamenti all’altezza di Costa Rei.
Nel pomeriggio di ieri è intervenuto un elicottero della Guardia Costiera tra Macchiareddu e Capoterra (Ca): gli aerosoccorritori militari hanno evacuato con il verricello un camionista intrappolato sul tetto del suo camion e trasportato al vicino aeroporto di Cagliari Elmas per le necessarie cure.
Violenti temporali anche in Ogliastra: una quindicina di persone sono rimaste fuori dalle loro abitazioni nella notte a Tertenia.
Prosegue l’allerta rossa
Prosegue l’allerta rossa per rischio idrogeologico nella Sardegna Meridionale e Centro Orientale con precipitazioni intense per l’intera nottata. L’allerta resta valida fino a mezzanotte di oggi.
Il Centro decentrato della Protezione civile spiega che nelle ultime ore le piogge sono diminuite di intensità ma “continuano le criticità idrogeologiche ed idrauliche nel Campidano e nel Sarrabus (allagamenti e smottamenti). Nella Sardegna sud-orientale, si registrano problemi nel Comune di San Vito che risulta in parte allagato per l’esondazione del Rio Flumini Uri“. “Il Flumendosa è in calo, il ponte di ferro tra i Comuni di Villaputzu e Muravera è ancora chiuso. In agro di Uta, il livello della diga del Cixerri è sceso alla quota di 38,46 metri ed è sempre attiva la fase di pre-allerta per il rischio idraulico a valle con rilasci di 20 metri cubi al secondo. La strada 5.5. 195 è chiusa al traffico. La nuova 5.5. 125 è interessata da allagamenti e smottamenti all’altezza di Costa Rei. Sulla base della valutazione meteorologica si prevede una permanenza delle condizioni registrate nelle ultime tre ore“.
Il bollettino di monitoraggio delle 06:24 di stamani sulla base delle analisi dei dati pluviometrici e idrometrici della rete fiduciaria della Protezione civile spiega che “nelle ultime tre ore, i fenomeni hanno interessato anche la Sardegna centrale e le stazioni che hanno fatto registrare i cumulati maggiori sono: Orosei (30,2 mm), Is Baroccus (Isili) (29,4 mm), Sa Scova (28,6 mm), Laconi (25,2 mm) e Sanluri Onc (21,4 mm). Tutte le altre stazioni hanno fatto registrare cumulati inferiori ai 20 mm“. Per quanto riguarda i livelli idrometrici, si segnala il superamento del livello 51 dell’idrometro di Fluminimannu a Decimomannu. Il livello idrometrico del Flumini Uri a San Vito è in calo e risulta ancora superiore alla soglia 51. In aumento i livelli dell’idrometro di Las Plassas, della diga Flumineddu di Seui, del rio Foddeddu a Tortolì e del Pramaera a Lotzorai.
Per quanto riguarda la Valutazione meteorologica delle 05:30 di stamani “persiste la configurazione barica sul Mediterraneo occidentale e determina, sulla Sardegna, flussi umidi e instabili da sud o sud-est nei bassi strati atmosferici e da sud-ovest in quelli medi e alti, in corrispondenza di un fronte caldo“. “Il satellite mostra nubi convettive isolate, associate a fulminazioni, sulla Sardegna centrale, sul Basso Campidano e sull’Oristanese, nonché sul Tirreno ad est delle coste ogliastrine. Nelle ultime tre ore le precipitazioni, pur a carattere temporalesco, si sono mantenute con intensità orarie deboli o moderate. Anche l’estensione spaziale e la frequenza delle fulminazioni è stata di gran lunga inferiore a quelle precedenti la mezzanotte. Nelle prossime tre ore non si prevedono significative variazioni dei fenomeni“.