Da questa mattina, alle ore 10, presso la sede della Protezione civile di Bolzano, si è insediata la Centrale operativa provinciale, che ha il compito di raccogliere le informazioni e coordinare gli interventi legati all’eccezionale ondata di maltempo che sta colpendo tutto l’Alto Adige. Dopo che sin da giovedì, in attesa dell’arrivo della pioggia, lo stato di protezione civile era stato portato da zero ad alpha, nella tarda mattinata la Centrale operativa ha deciso di innalzare lo stato di protezione civile su tutto il territorio altoatesino portandolo al livello rosso (Charlie), che rappresenta lo stato di allarme, ovvero il più elevato. Alla riunione hanno partecipato l’assessore provinciale competente, Arnold Schuler, il Commissario del governo Vito Cusumano, il direttore dell’Agenzia per la protezione civile Rudolf Pollinger, il geologo provinciale Volkmar Mair, il presidente dei vigili del fuoco volontari, Wolfram Gapp, il direttore tecnico di A22, Carlo Costa, e Alberto Regaiolo in rappresentanza di RFI (Rete ferroviaria italiana). A partire dalle ore 13 è stato attivato un numero verde in grado di offrire informazioni utili alla cittadinanza (800751751), e data la criticità della situazione tutte le strutture di protezione civile sono state attivate. L’appello alla popolazione è quello di prestare attenzione a tutti i tratti di strade, piste ciclabili e infrastrutture che costeggiano i corsi d’acqua, compresi gli eventuali cantieri che si trovano nelle vicinanze di fiumi e torrenti.
Nuove piogge, allarme piena per Adige e Rienza
La situazione non è destinata a migliorare prima della giornata di domani. Dopo alcuni brevi pause, infatti, secondo il meteorologo provinciale Dieter Peterlin nel pomeriggio e in serata è previsto un nuovo intensificarsi delle precipitazioni, che a tratti avranno anche carattere temporalesco. Sono attese piogge consistenti, che arriveranno a raggiungere i 100 litri per metro quadrato, quota abbondantemente superata nelle ultime ore in molte zone dell’Alto Adige come, ad esempio, Bolzano (103), Ladurns, Pennes (190) e Sesto Pusteria (200). A ciò si aggiungeranno raffiche di vento che potranno raggiungere velocità comprese fra i 100 e i 150 km/h. A preoccupare, secondo Stephan Ghetta dell’Ufficio idrografico provinciale, sono anche le ondate di piena di alcuni fiumi: in maniera particolare per quanto riguarda l’Adige, con la piena attesa per le ore 6 di domani mattina a Bronzolo, e la Rienza, dove l’onda di piena è attesa per le 4 di questa notte a Vandoies.