Sono quasi 16 mila i volontari mobilitati dalla Protezione civile del Veneto che, con l’Unita’ di crisi istituita dal presidente Luca Zaia e coordinata dall’Assessore all’Ambiente, Gianpaolo Bottacin, sta affrontando l’emergenza Maltempo nella regione. In provincia di Belluno sono attivi oltre 250 volontari, mentre sono stati messi in preallerta gruppi di tutto il Veneto, in particolare le unità formate per fronteggiare il rischio idrogeologico. Si tratta di gruppi particolarmente attrezzati con macchine movimento terra, imbarcazioni, gruppi elettrogeni e idrovore. Allertate anche tutte le unità subacquee. Sono circa 70 gli interventi compiuti dai vigili del fuoco dalle ore 8.00 di oggi, la maggior parte smottamenti o frane e allagamenti di scantinati. Le zone più colpite sono l’Agordino e L’Alto Cadore e Cortina.
Il Presidente della Regione, Luca Zaia, ha firmato poco fa un decreto con il quale, a partire da domattina, e per tutta la settimana, viene vietata la caccia e la pesca sportiva su fiumi e laghi, in relazione all’ondata di maltempo che ha iniziato a interessare il territorio. La Polizia Provinciale e le Guardie Venatorie eserciteranno la massima sorveglianza per evitare violazioni della disposizione. L’Assessorato all’Agricoltura sta contestualmente informando le Associazioni venatorie