Le ricerche premiate con il Nobel alla Chimica 2018 hanno aperto nuovi scenari: Maurizio Peruzzini, direttore del Dipartimento di Scienze chimiche e tecnologie dei materiali del Consiglio nazionale delle ricerche, ha dichiarato che “il Nobel per la Chimica 2018 conferito a Frances H. Arnold, George P. Smith e Gregory P. Winter, non è solo un premio meritato, ma anche un riconoscimento a tutte le discipline che ricadono nelle ‘scienze molecolari’“. “Con questo premio, la chimica incontra le discipline contigue, come le biotecnologie industriali e farmaceutiche, la genetica e la farmacologia“. “La possibilita’ di manipolare gli enzimi, guidandone l’evoluzione verso frontiere ora solo in parte esplorate, apre scenari importantissimi nel campo dei biocombustibili e della medicina“, settori nei quali il CNR è impegnato con le strutture di ricerca attive presso il Dipartimento di Scienze chimiche e tecnologie dei materiali, come l’Istituto di chimica biomolecolare, Istituto di chimica del riconoscimento molecolare e l’Istituto di cristallografia, sia con il dipartimento di Scienze biomediche e Scienze bio-agroalimentari.