E’ morto ieri all’età di 96 anni a Rexburg, in Idaho, il fisico statunitense Leon Max Lederman, Premio Nobel per la Fisica nel 1988 per i suoi studi sui neutrini.
Lederman ha fornito contributi fondamentali alla Fisica sperimentale delle particelle elementari. Nel 1961 ha rivelato per la prima volta i neutrini associati ai muoni (la cui esistenza era stata prevista teoricamente), realizzando un fascio di neutrini ottenuti dal decadimento di mesoni prodotti dal protosincrotrone di Brookhaven. Nel 1977 ha scoperto la particella ?, aprendo la via alla Fisica del quark b.
Per le ricerche sul neutrino ha ricevuto nel 1988 con Melvin Schwartz e Jack Steinberger il Nobel. Nel 1992 è stato insignito dal Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti d’America del Premio Enrico Fermi.
Lederman è noto anche per aver coniato il neologismo presente nel titolo del suo libro del 1993, “La particella di Dio. Se l’Universo è la domanda, qual è la risposta?” (tradotto in italiano da Mondadori nel 1995), in riferimento al bosone di Higgs, poi scoperto ufficialmente nel 2012.