Fa bene alla salute, è buona e non fa ingrassare se i condimenti non sono eccessivi. La pasta, nonostante l’avversione da parte dei cultori della linea, resta uno dei piatti preferiti dagli italiani. In occasione del World Pasta Day, che si celebra oggi 25 ottobre, gli endocrinologi hanno diffuso una serie di consigli per mangiare il cibo italiano per eccellenza senza il pericolo di prendere troppi chili e senza sensi di colpa. A fornire indicazioni e trucchi è Serena Missori, endocrinologa e nutrizionista, in collaborazione con il provider Ecm 2506 Sanità in-Formazione e Consulcesi Club.
L’endocrinologa sfata poi un falso mito: non è vero che la pasta a cena è da evitare, anzi fa bene, spiega la nutrizionista, perché rilassa e aiuta a dimagrire. Questo perché favorisce la sintesi di serotonina e di melatonina facendo assorbire maggiormente il triptofano. Quindi fa rilassare e aiuta il sonno: se ci rilassiamo, si riducono gli ormoni dello stress, fra cui il cortisolo, colpevoli di favorire l’aumento di peso. Inoltre le diete in cui si eliminano quasi completamente i carboidrati per perdere velocemente i chili di troppo sono state bocciate da alcuni studi scientifici. Una ricerca del Brigham and Women’s Hospital di Boston, pubblicata su The Lancet Public Health, sostiene che questo regime alimentare sia da condannare, e che diversamente mangiare riso, spaghetti e pane con moderazione è il modo più corretto per avere una vita lunga e in salute.