Previsioni Meteo Inverno 2018-2019, la tendenza stagionale di AccuWeather: per l’Italia si prospetta una stagione anomala per “caldo, incendi e siccità”

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Previsioni Meteo Inverno 2018-2019 – Un’instabile stagione invernale sarà dominata da potenti tempeste di vento e tempo umido dalle Isole Britanniche al Nord Europa. Nel frattempo, le aree dal Portogallo meridionale alla Spagna, all’Italia e alla Penisola Balcanica possono attendersi periodi di tempo mite/caldo per tutto l’inverno. Questa, a grandi linee, la situazione delineata da AccuWeather, autorevole centro meteorologico statunitense, per la prossima stagione invernale sul continente europeo. Vediamo i dettagli delle loro previsioni a lungo raggio, le più precise del mondo, per l’Europa.

Caldo prolungato dal Portogallo all’Italia e alla Penisola Balcanica

Mentre le tempeste si concentreranno sull’Europa settentrionale e occidentale nei mesi invernali, gran parte della Penisola Iberica eviterà il peggio di venti e pioggia, con temperature ben al di sopra della media. Un po’ di pioggia all’inizio della stagione e persino una tempesta di vento saranno possibili nel mese di dicembre in alcune parti di Spagna e Portogallo. Tuttavia, la stagione presenterà perlopiù condizioni asciutte con temperature sopra la media. Anche se la siccità non è la preoccupazione principale per l’inverno e la prossima primavera, lunghe ondate di tempo asciutto porteranno il rischio di incendi durante l’inverno e potrebbero preparare il terreno per una stagione degli incendi più attiva tra la primavera e l’estate.

Più ad est, il cambiamento verso un tempo più asciutto sarà il benvenuto sul Mediterraneo centrale, inclusa l’Italia, dove le frequenti tempeste dell’autunno hanno già causato disastrose alluvioni, vittime e danni ingenti. Questo caldo si estenderà anche alla Penisola Balcanica, dove un inverno più caldo della media limiterà il rischio di nevicate alle basse altitudini. Un inverno simile sul Mediterraneo potrebbe dare anche una nuova spinta all’economia turistica dell’area, in quanto le condizioni di tempesta sull’Europa settentrionale e occidentale spingeranno gli amanti del sole a cercare condizioni migliori nel Mediterraneo.

Condizioni di tempesta si concentreranno, invece, sulle Alpi occidentali dove, dopo un lento inizio della stagione, sono attese forti nevicate da dicembre e febbraio, con il rischio di valanghe.

Ondate di freddo sull’Europa orientale, ma la “Beast from the East” sarà sotto controllo

AFP/LaPresse

Il Burian, rinominato “Beast form the East”, che all’inizio del 2018 ha portato le condizioni più fredde e nevose degli ultimi anni sull’Europa settentrionale e occidentale, sarà tenuto sotto controllo in questa stagione, quindi non è attesa alcuna ripetizione delle condizioni meteo estreme dello scorso inverno. Anche se il freddo pungente non dovrebbe colpire tutto il continente europeo, diverse ondate di aria fredda scenderanno sull’Europa orientale con alcune che si spingeranno verso ovest fino all’Europa centrale.

L’aria più fredda dell’inverno la troveremo nell’area che dalla Finlandia arriva all’Ucraina, considerando che l’aria fredda proverrà dalla Siberia in molteplici occasioni. Il modello attivo sull’Europa occidentale, combinato con queste incursioni di aria fredda, preparerà il terreno per nevicate a tutte le altitudini sull’area. L’Europa orientale sarà esposta anche al rischio di importanti tempeste di neve durante la seconda metà della stagione. L’aria fredda a volte potrebbe spingersi fino in Polonia, Repubblica Ceca e Austria nei mesi di gennaio e febbraio, portando il rischio di grandi accumuli di neve.

Tempeste di vento su Isole Britanniche e Nord Europa per tutto l’inverno

maltempo regno unitoL’area che va dall’Irlanda al Regno Unito, alla Francia settentrionale, alla Germania e alla Scandinavia sarà esposta al rischio di frequenti tempeste di vento durante il prossimo inverno. Le condizioni umide vissute durante l’autunno continueranno anche nei mesi invernali su Irlanda e Regno Unito a causa delle tempeste dall’Atlantico che porteranno il rischio di venti devastanti, alluvioni e alterazioni del traffico. La stagione ufficiale delle tempeste di vento ha avuto un rapido inizio con le tempeste Ali e Bronagh alla fine di settembre e Callum il 10 ottobre, che hanno dato un’anticipazione delle condizioni dell’inverno.

La stagione, nel suo complesso, sarà caratterizzata da tempeste di vento superiori alla norma, ma la parte più attiva dell’inverno dovrebbe essere da gennaio a febbraio, quando le tempeste colpiranno città come Cardiff, Manchester, Belfast e Glasgow. Anche qui, AccuWeather non prevede il ritorno del Burian, ma freddo e neve saranno limitati alle aree più inclini.

tempesta di ventoDurante il mese di dicembre, invece, il rischio più alto di tempeste di vento andrà dalla Spagna nordoccidentale alla Francia. Nel prosieguo della stagione, l’area si estenderà fino a Irlanda, Regno Unito, Belgio, Olanda e Germania settentrionale. Le tempeste colpiranno ripetutamente le stesse aree, aumentando il rischio di danni e alluvioni a causa del suolo saturo e delle strutture indebolite. Le temperature per tutto l’inverno dovrebbero restare vicino alla media su tutta l’Europa settentrionale e occidentale grazie all’arrivo di frequenti tempeste dall’Atlantico con aria mite che impediranno al freddo siberiano di spingersi verso ovest come invece successo lo scorso inverno. Altre tempeste di vento colpiranno le Isole Britanniche tra marzo e l’inizio di aprile.

Condizioni umide e instabili dalla Spagna settentrionale alla Germania

Mentre le tempeste di vento saranno un rischio per la Penisola Iberica, la Francia e la Germania meridionale, frequenti periodi di pioggia renderanno la stagione più umida del normale. Anche se il rischio maggiore di tempeste di vento è concentrato nel mese di dicembre, condizioni meteo attive persisteranno per gran parte della stagione. Nei mesi di gennaio e febbraio ondate più asciutte colpiranno la Spagna settentrionale e la Francia meridionale e questo cambiamento sarà accompagnato da temperature superiori alla media. Le aree dalla Francia centro-settentrionale alla Germania meridionale continueranno a fare i conti con periodi di pioggia che porteranno alluvioni localizzate.

Anche se sarà umido per tutta la stagione, le temperature saliranno oltre la media in ogni mese dell’inverno dalla Francia alla Germania. Anche qui scongiurato il ritorno della Bestia dall’Est che lo scorso inverno aveva causato neve e freddo record sull’area.

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