Le Orionidi, uno degli sciami meteorici più famosi, raggiungerà il suo picco nel corso del weekend, precisamente nella notte tra il 21 e il 22 ottobre. Lo sciame è creato dalle particelle della cometa di Halley, che la Terra attraversa due volte all’anno. Quando queste particelle entrano nell’atmosfera terrestre, bruciano e brillano, creando il classico effetto delle stelle cadenti.
Per il 2018 è previsto un tasso di 15-20 meteore all’ora, non moltissimo considerando che a volte la pioggia di meteore può raggiungere il massimo di 80 meteore all’ora. A complicare ancora di più le cose, la luna verso il plenilunio, che porterà ancora più luce nel cielo notturno. Un altro problema potrebbe essere rappresentato dal meteo. In condizioni nuvolose, l’osservazione della maggior parte o di tutte le meteore potrebbe essere fortemente ostacolata.
Se la situazione è positiva per il Nord Italia, non si può dire altrettanto per il Sud. Pioggia e nuvole limiteranno le osservazioni sulla Penisola Balcanica centrale e meridionale e queste nubi potrebbero estendersi verso il sud della penisola italiana. Rischio di rovesci e nubi anche sulla parte meridionale della Penisola Iberica. Qui, tuttavia, le temperature saranno più miti per chiunque si avventurerà nel cuore della notte per osservare le Orionidi.
Anche se il meteo nella vostra area non dovesse essere favorevole all’osservazione durante il picco dell’evento, lo spettacolo sarà comunque visibile ogni notte fino al 29 ottobre.