In arrivo il corso di primo soccorso Aics in mare per salvare le tartarughe. Partirà giovedì 11 ottobre, quando la commissione ambiente di AICS e Fondazione Cetacea insieme per insegnare a sportivi, marinai, studenti e affezionati del mare come si salvano le tartarughe in difficoltà.
Colpa del freddo a volte, ma molto piu’ spesso di attivita’ antropiche o da comportamenti sbagliati. Per questo, e’ sempre piu’ urgente educare gli utenti del mare (dai pescatori agli sportivi) ai comportamenti corretti da tenere in acqua e quando ci si trova di fronte a una tartaruga ferita. Questo e’ il senso del Corso di primo soccorso tartarughe proposto dalla Commissione ambiente nazionale di AICS – Associazione italiana cultura sport, in collaborazione con Fondazione Cetacea Onlus, che si terra’ giovedi’ 11 ottobre dalle 10 al Centro di recupero Tartarughe Marine Cetacea Onlus.
Sono previsti gli interventi di Sauro Pari, presidente della Fondazione, che formera’ i corsisti sulle modalita’ di intervento sugli animali feriti, e di Andrea Nesi, responsabile della Commissione nazionale ambiente di Aics, che spieghera’ come l’Associazione italiana cultura sport mettera’ a disposizione i suoi circoli sportivi di Windsurf come rete di primo soccorso tartarughe in mare, secondo quanto pianificato dal progetto nazionale TARTALIFE promosso da Cnr Ismar e al quale AICS ha dato la propria adesione.
La giornata di formazione prevede anche la visita (alle 15) all’ospedale delle tartarughe gestito dalla Fondazione Cetacea Onlus. Per la partecipazione, non sono richiesti requisiti di base anche se il corso e’ mirato prevalentemente a soggetti che per interesse personale, sport o lavoro, abbiano potenzialmente occasione di interagire con le tartarughe marine, per fornire loro le nozioni utili affinche’ possano mettere una tartaruga recuperata in una situazione di comfort in attesa della presa in carico da parte della struttura di recupero di pertinenza.