Sono sette le richieste che AIAB Sicilia porterà alla Commissione “Servizi Sociali e Sanitari” della Regione Siciliana convocata per mercoledì prossimo 3 ottobre alle ore 12. L’audizione è stata convocata a seguito del forte pressing di AIAB e della Coalizione siciliana Stop Glifosato in merito all’utilizzo di diserbanti chimici in agricoltura e alle conseguenti ripercussioni sul comparto apistico e della salute umana.
Alfio Furnari, rappresentante di AIAB Sicilia e portavoce della Coalizione, elencherà alla Regione le richieste delle due associazioni che puntano al rafforzamento dei servizi per l’agricoltura siciliana, al sostegno per l’agricoltura biologica e alla revisione dei disciplinari di agricoltura integrata:
- Una pianificazione strategica più mirata del sostegno alle produzioni biologiche che tenga conto di due parametri essenziali quali:
a) l’aumento della rigenerazione e fertilità dei terreni agricoli, della biodiversità, della resilienza
b) l’aliquota delle produzioni biologiche commercializzate sul totale della PLV aziendale prodotta. - Il potenziamento e il rilancio della Biofabbrica di Ramacca nonché il suo stretto collegamento con gli agricoltori siciliani per la fornitura degli insetti utili all’agricoltura biologica e integrata.
- La riattivazione dei servizi regionali di assistenza tecnica agli agricoltori oggi svolta dai negozi di fitofarmaci, anche sul modello dei processi di introduzione delle innovazioni attuati degli exstension services americani.
- L’introduzione dell’alimentazione biologica nelle mense scolastiche e ospedaliere.
- La promozione dell’azione regionale sulla distribuzione dei prodotti biologici in direzione dei negozi di prossimità, dei mercatini locali bio, dei mercati aziendali.
- La modifica dei disciplinari di difesa fitosanitaria nelle misure agroambientali del PSR del 2019 con l’eliminazione degli incentivi agli agricoltori che usano il gliphosate nell’agricoltura integrata e la loro canalizzazione verso l’agricoltura biologica.
- La riattivazione del potenziale tecnico degli Osservatori delle Malattie delle Piante (OMP) di Palermo e Acireale per attività di orientamento in coordinamento con la compagine tecnica locale (pubblica e privata) e le organizzazioni dei produttori OP e l’emissione di un bollettino fitosanitario, integrato con un bollettino agrometeorologico e il potenziamento dello strumento per la diagnosi a distanza progettato dal Servizio fitosanitario regionale in convenzione con Telecom.