Saturno e i suoi anelli nascondono nuovi segreti che saranno svelati nel ‘testamento’ della sonda Cassini: pubblicato in uno speciale di sei articoli sulla rivista Science, contiene preziose informazioni sul campo magnetico del pianeta e sulla composizione chimica degli anelli, che la sonda ha indagato durante il Gran Finale con cui l’anno scorso ha spettacolarmente concluso la sua ventennale missione nata dalla collaborazione tra Nasa, Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Agenzia Spaziale Italiana (Asi).
Sfrecciando nella regione tra Saturno e i suoi anelli ghiacciati, Cassini ha scoperto una ‘pioggia’ di acqua, metano, ammoniaca, monossido di carbonio e anidride carbonica che viene regolarmente rilasciata dall’anello più interno per poi entrare nell’atmosfera di Saturno.
A sorpresa, ha trovato anche complessi materiali organici che cadono sotto forma di grandi nanoparticelle, modificando la composizione e la struttura dell’atmosfera. Nella ‘polvere’ che cade dagli anelli anche silicati e granelli di ghiaccio d’acqua, grandi fino a decine di milionesimi di millimetro. Il passaggio ravvicinato di Cassini ha inoltre permesso di misurare i campi magnetici interni ed esterni al pianeta, suggerendo la presenza di una complessa ‘dinamo’ multi-strato al suo interno. Infine è stata scoperta anche un’ulteriore fascia di radiazione intrappolata fra gli anelli.