3 persone sono state portate in ospedale, con ferite lievi, dopo la forte scossa di terremoto (magnitudo 6.8) verificatasi nella notte a 33 km da Mouzaki, nella parte meridionale dell’isola di Zante, Grecia. La serie di scosse, oltre 35, ha continuato a verificarsi fino alle 8 del mattino, le più forti delle quali hanno avuto magnitudo 4.5 e 5.6. Molte persone hanno trascorso la notte in auto e oggi le scuole dell’isola sono rimaste chiuse.
Un testimone ha dichiarato: “Io e la mia compagna eravamo a Zante. [Il terremoto]ha svegliato la mia compagna e poi abbiamo avuto tre scosse di assestamento molto più piccole, la più forte delle quali ha mosso diverse volte gli oggetti presenti nella stanza”. Un altro testimone ha descritto l’evento all’EMSC (European-Mediterranean Seismological Centre), parlando di “scosse molto violente, oggetti caduti giù dai ripiani e un forte rombo”. Secondo quanto riportato, la scossa sarebbe durata tra i 15 e i 30 secondi. L’USGS dichiara che 19,3 milioni di persone potrebbero avere avvertito il sisma, incluse 54.000 che avrebbero avvertito tremori “forti” e “molto forti”.
“L’energia rilasciata, sulla base dell’angolo della linea di faglia, si è propagata verso l’Italia”, ha spiegato Efthymios Lekkas, capo della Earthquake Planning and Protection Organization della Grecia. L’isola di Zante ha evitato danni estesi grazie ai severi codici di protezione sismica adottati nell’edilizia, ha aggiunto. I media locali, tuttavia, riportano che un monastero del XV secolo nell’area delle isole Strofadi è stato gravemente danneggiato, con la muratura venuta giù da una facciata dell’edificio, come potete vedere da alcune delle foto contenute nella gallery a corredo dell’articolo. Anche il porto principale di Zante è stato danneggiato, ma è ancora operativo. Le immagini dal porto mostrano il suolo fratturato e distorto vicino a imbarcazioni ormeggiate. I vigili del fuoco hanno riportato danni alla rete stradale a causa di frane in alcune parti dell’isola.
La Grecia si trova in una delle aree più soggette a terremoti del mondo, con migliaia di scosse registrate ogni anno. Fortunatamente solo poche di esse provocano feriti o danni significativi. Tuttavia, nel 1999 un terremoto di magnitudo 5.9 alla periferia di Atene ha ucciso 143 persone e un sisma di magnitudo 6.4 nel 1953 ha spezzato la vita di centinaia di persone, ferendone altre migliaia e lasciando l’isola di Zante in rovina. Il terremoto di magnitudo 6.7 che ha colpito l’isola di Kos nel luglio del 2017 ha ucciso 2 persone e provocato danni importanti.