Ricercatori del Registro nazionale Diabete svedese hanno analizzato le informazioni relative a 457.473 pazienti, conducendo uno studio osservazionale che ha comparato persone con diabete di tipo 2 con oltre 2 milioni di soggetti sani per un periodo di 7 anni: i risultati, presentati in occasione del Congresso dell’Associazione europea per lo studio del Diabete, hanno mostrato il legame della patologia con il rischio di sviluppare vari tipi di cancro e ad un minore tasso di sopravvivenza successivamente alla diagnosi di tumore.
Secondo la ricerca, i diabetici incorrono in un rischio maggiore del 20% di sviluppare un cancro al colon retto e del 5% di tumore al seno rispetto ai soggetti sani. Per il cancro al fegato, il maggiore rischio è del 231%, per il cancro al pancreas del 119%, all’utero del 78%, al rene del 45%.
Sul totale dei pazienti affetti da diabete, 227.505 hanno sviluppato un tumore nell’arco di tempo considerato: il legame si spiega anche per il fatto che diabete e cancro condividono alcuni fattori di rischio come ad esempio fumo, obesità e alimentazione scorretta.
Considerando che oggi nel mondo si contano 415 milioni di diabetici, che arriveranno a 642 milioni nel 2040, è necessario, secondo i ricercatori, sottolineare “l’importanza di incentivare e migliorare la cura del diabete. Mangiare sano, fare esercizio fisico e mantenere un peso corretto sono fattori importanti nella prevenzione del diabete e, dunque, anche del cancro“. E’ importante che “medici e opinione pubblica siano consapevoli del legame tra diabete e cancro, il cui trend è in aumento“.