L’ex uragano Michael, che si è abbattuto sulla Florida con intensità di categoria 4 e venti di 250 km/h, ha ora lasciato la costa orientale degli USA e si muove sull’Atlantico. Michael ora è una tempesta extra-tropicale che si muove verso est a velocità accelerata e che probabilmente arriverà sull’Europa occidentale nella mattina di lunedì 15 ottobre. Nonostante sia stato una tempesta devastante sugli USA, dove ha provocato almeno 11 vittime, Michael non dovrebbe portare condizioni di maltempo altrettanto gravi sul nostro continente, di cui però influenzerà certamente il meteo.
Nella gallery a corredo dell’articolo troverete alcuni grafici del Centro Nazionale Uragani e alcuni modelli ECMWF che tracciano la traiettoria prevista per Michael. Nonostante esistano ancora molte incertezze sul “landfall” finale, il primo arrivo possibile vede Michael vicino all’Europa occidentale già durante la mattina di domenica 14 ottobre, mentre nel corso della mattina seguente i resti della tempesta potrebbero portare venti e pioggia nell’area compresa tra l’Irlanda e la Francia, se non addirittura la Spagna settentrionale. I modelli suggeriscono che Michael manterrà la sua intensità di tempesta tropicale almeno fino a domenica 14.
MeteoWeb continuerà a pubblicare aggiornamenti sull’evoluzione della situazione meteo sul nostro continente provocata dall’ex uragano Michael.