Scienza e Longevità, con la “Juventology” gli esseri umani potranno rimanere giovani fino a 70 anni

MeteoWeb

L’autorevole rivista americana TIME ha appena pubblicato la lista dei 50 personaggi più influenti del 2018: accanto a Bill e Melinda Gates e ai neo-Nobel James P. Allison e Tasuku Honjo, spicca lo scienziato italiano Valter Longo, direttore del programma Longevità & Cancro dell’IFOM di Milano e direttore del Longevity Institute all’Università della Southern California, noto per le sue ricerche di iuventologia, per l’invenzione della Dieta Mima Digiuno, basata su 25 anni di ricerche, e per il suo best seller mondiale “la Dieta della Longevità” edito in Italia da Vallardi e successivamente in altre 14 lingue, con 500.000 copie vendute solo in Italia e USA.

Il prestigioso giornale americano Aging Cell ha pubblicato un articolo del professor Longo, dal titolo “Programmed longevity, youthspan and juventology”, convalidando così da parte della comunità scientifica il nuovo campo di ricerca da lui stesso individuato: la Iuventologia.

valter longo invecchiamento
Valter Longo

Nell’articolo Longo ripropone la sua teoria della longevità programmata introducendo due neologismi che vanno a complementare il termine “invecchiamento”: youthspan ovvero il periodo della vita in cui un organismo rimane non solo sano ma anche giovane e iuventologia ovvero il nuovo campo di ricerca dedicato a comprendere i meccanismi responsabili dello youthspan.

Gli studi dell’invecchiamento sono cominciati migliaia di anni fa ma si sono quasi sempre focalizzati sul perché invecchiamo e non sul perché rimaniamo giovani. Per esempio, una delle teorie dell’invecchiamento più quotate è quella sui radicali liberi e sui danni ossidativi, causati da ossigeno e altre molecole su DNA, proteine e cellule. Come chiaro anche dal nome, queste teorie si focalizzano sul processo di deterioramento che porta l’organismo ad invecchiare. Ma il processo di deterioramento, che inizia dopo i 40-50 anni di età, non è un parametro sufficiente, bisogna studiare anche la fase della vita umana che lo precede, caratterizzata da un funzionamento efficiente“, ha commentato il professore.

Secondo Longo, conoscere i meccanismi che regolano quella fase della vita porterebbe non solo ad un allungamento della vita sanahealthspan, ma anche a quello di una vita giovaneyouthspan. Questo approccio emerge proprio dalle ricerche condotte nei suoi laboratori all’IFOM di Milano e all’Università della Southern California, in cui la Dieta Mima Digiuno sta dimostrando non solo di proteggere vari organi e da varie patologie ma anche di promuovere un rinnovamento cellulare nell’organismo. Valter Longo e il suo team stanno lavorando su una sfida davvero molto affascinante, che potrebbe portarci ad estendere il periodo di gioventù da 40 anni a 70 anni.

Condividi