Nei mesi freddi e grigi dell’autunno e dell’inverno, ottenere abbastanza vitamina D in maniera naturale attraverso i raggi del sole può essere un’impresa quasi impossibile. La vitamina D è prodotta sotto la pelle da una reazione al sole ed è essenziale per regolare i livelli di calcio e fosfato nel corpo. Una carenza di vitamina D può portare all’indebolimento delle ossa, stanchezza e altre complicazioni e può essere indicata da numerosi sintomi. “La ricerca collega la carenza di vitamina D anche ad un maggior rischio di tumori alla prostata, al colon e al seno, così come a depressione e malattie cardiovascolari”, spiega Kelly Hogan, direttrice di benessere e alimentazione presso il Dubin Breast Center del Mount Sinai Hospital.
Nonostante si discuta ancora su quale sia il miglior integratore di vitamina D, inserirne uno nella dieta di una persona potrebbe portare dei benefici. La Dott.ssa Orrange dichiara che viene preferita la vitamina D3 poiché alcuni studi hanno dimostrato che viene assorbita dal corpo più facilmente rispetto ad altri tipi. Gli esperti precisano, inoltre, che lampade solari e lettini abbronzanti non sono consigliabili a causa dell’esposizione alle radiazioni UVB.