Salute, vitamina D: ecco perché è così importante e come aumentarne i livelli durante i mesi freddi attraverso l’alimentazione

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Nei mesi freddi e grigi dell’autunno e dell’inverno, ottenere abbastanza vitamina D in maniera naturale attraverso i raggi del sole può essere un’impresa quasi impossibile. La vitamina D è prodotta sotto la pelle da una reazione al sole ed è essenziale per regolare i livelli di calcio e fosfato nel corpo. Una carenza di vitamina D può portare all’indebolimento delle ossa, stanchezza e altre complicazioni e può essere indicata da numerosi sintomi. “La ricerca collega la carenza di vitamina D anche ad un maggior rischio di tumori alla prostata, al colon e al seno, così come a depressione e malattie cardiovascolari”, spiega Kelly Hogan, direttrice di benessere e alimentazione presso il Dubin Breast Center del Mount Sinai Hospital.

I climi più freddi comportano la mancanza di esposizione ai raggi solari. Senza di essi, ottenere abbastanza luce solare per mantenere il giusto contenuto nel corpo è molto difficile. “Sarà ancora più difficile ottenere abbastanza vitamina D se si ha la pelle scura, se si è obesi, se si usano regolarmente creme solari o se la vitamina D non viene assorbita bene dall’intestino”, spiega la Dott.ssa Sharon Orrange, professoressa associata di medicina presso la Keck School of Medicine dell’University of Southern California.

Anche se alcuni dottori consigliano di assumere integratori, ci sono alcuni cibi che possono essere facilmente inseriti nella nostra dieta per mitigare gli effetti della mancanza del sole. Pochi cibi contengono naturalmente vitamina D, ma pesci grassi come sardine e salmoni sono le eccezioni, aggiunge Orrange. La vitamina D è presente anche nei tuorli d’uovo, nella carne rossa, nei funghi e negli alimenti arricchiti come latte e succo d’arancia. Un regolare consumo di questi alimenti potrebbe essere sufficiente a superare la mancanza di sole, anche se la maggior parte degli esperti consiglia un integratore.

Nonostante si discuta ancora su quale sia il miglior integratore di vitamina D, inserirne uno nella dieta di una persona potrebbe portare dei benefici. La Dott.ssa Orrange dichiara che viene preferita la vitamina D3 poiché alcuni studi hanno dimostrato che viene assorbita dal corpo più facilmente rispetto ad altri tipi. Gli esperti precisano, inoltre, che lampade solari e lettini abbronzanti non sono consigliabili a causa dell’esposizione alle radiazioni UVB.

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