Otto casi di morbillo già accertati nell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari, un nono molto probabile e il rischio che possano essercene altri. Il contagio, da quanto si apprende, potrebbe essere stato innescato dal figlio di genitori ‘no-vax’.
Sembrerebbe che tale focolaio epidemico, sia scoppiato anche in conseguenza alla tardiva applicazione dei protocolli previsti dalla legge.
Il tutto è iniziato presso l’ospedale pediatrico di Bari e non sarebbe stato segnalato per tempo alle autorità di igiene pubblica. Una bambina di 10 anni, figlia di genitori anti-vaccinisti, potrebbe dunque aver innescato una catena di contagi che ha riguardato anche un bimbo di 11 mesi, ricoverato nello stesso reparto per otite e ora alle prese con una malattia molto grave.