Controllare il diabete mangiando: ecco alcuni alimenti che aiutano ad evitare forti aumenti di glicemia

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Controllare i picchi glicemici grazie all’alimentazione è possibile. Ci sono alimenti che aiutano l’insulina a “fare il proprio lavoro” e dunque a smaltire in maniera efficace gli zuccheri nel sangue. Tra questi uno dei più efficaci è sicuramente l’avocado. Fonte di sali minerali, di acidi grassi omega 3 e di vitamine, il frutto tropicale è un valido alleato contro la sindrome metabolica, e dunque contro tutti i fattori metabolici che causano malattie cardiovascolari. Secondo gli esperti le sue proprietà nutrienti combattono la glicemia alta, il colesterolo, la pressione sanguigna e l’obesità, tutti fattori di rischio per lo sviluppo del diabete di tipo 2 e di malattie cardiovascolari.

Anche il cacao amaro, strano ma vero, aiuta a combattere il diabete. Aiuta infatti a mantenere livelli di glicemia stabili, combatte il colesterolo è un ormai noto potere antidepressivo, dovuto alla teobromina che aumenta la concentrazione e alla serotonina che si oppone alla depressione. Si tratta di uno tra i migliori alimenti naturali per abbassare la glicemia. Apporta una buona quantità di magnesio e permette di controllare gli zuccheri.

Secondo una ricerca inglese la cannella avrebbe proprietà ipoglicemizzanti e ipotensive molto importanti. Su soggetti affetti da diabete del tipo 2 si sono registrati abbassamenti della glicemia e della pressione. Si può utilizzare la cannella durante i pasti, circa 2 grammi, per rallentare la velocità di svuotamento gastrico e ridurre l’aumento di glucosio nel sangue dopo aver mangiato. La spezia ambrata attacca gli zuccheri rilasciati e ne riduce l’assorbimento ematico.

E’ sufficiente una manciata di mirtilli neri al giorno per regolare la produzione dell’insulina. Se inseriti nella dieta, questi frutti rossi riducono dunque il rischio di diabete mantenendo stabile il livello di glicemia nel sangue, oltre che essere validi alleati contro la malattie cardiovascolari.

Uno studio dei ricercatori della Società italiana di diabetologia ha sottolineato come l’olio d’oliva, in particolare quello extra vergine, riduce i picchi di glicemia dopo i pasti e può contribuire a proteggere dalle complicanze cardiovascolari e microvascolari del diabete. Condire dunque i proprio piatti con olio d’oliva aiuta a contenere i picchi della glicemia dopo i pasti nelle persone con diabete di tipo 1.

Lo zenzero è un vero toccasana: migliora il metabolismo, riduce il livello degli zuccheri nel sangue e contrasta la glicemia alta. Consumarlo ogni giorno insieme ad altre spezie benefiche, come la curcuma, la senape, il coriandolo, il curry e i semi di cumino aiuta a mantenere sano il proprio organismo. Rientra, come la cannella, tra gli alimenti Kapha, che riducono anche il colesterolo totale, LDL e i trigliceridi. Queste proprietà sono dovute alla presenza di un polifenolo, l’MHCP che stimola i recettori dell’insulina.

La frutta secca, infine, è un’altra grande “aiutante” dell’insulina e aiuta a prevenire i picchi glicemici. Noci, mandorle e frutta secca in generale possono portare molti benefici per le persone diabetiche, obese o con sindrome metabolica. Si tratta di alimenti ricchi di acidi grassi essenziali, vitamina E ed altri antiossidanti, proteine e minerali.

 

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