Elon Musk lancia un nuovo programma per portare internet anche nelle aree più remote del mondo: SpaceX ha ottenuto dalla Federal Communications Commission l’autorizzazione a immettere in orbita 7518 satelliti. La società ha già due satelliti di prova in orbita e in precedenza si era aggiudicata l’autorizzazione per altri 4425 satelliti, anche questi progettati per fornire comunicazioni a banda larga ma utilizzando orbite alte, oltre i mille km dalla terra.
L’ultima autorizzazione si riferisce a microsatelliti di nuova generazione (alcuni delle dimensioni di soli 10 cm e pesanti meno di 1,5 kg) che, volando veloci su orbite molto più basse e collegati tra loro, consentiranno di coprire ogni angolo del mondo, con costi ridotti.
In riferimento al pericolo dei detriti spaziali, Musk ha presentato un piano che prevede il rientro in atmosfera di tutti i satelliti un anno dopo la fine della loro vita operativa.