La FAO e la principale organizzazione di agricoltori italiana, la Confederazione Nazionale Coltivatori Diretti (Coldiretti), hanno unito le forze per contribuire alla realizzazione di Fame Zero e per promuovere diete più sane per tutti.
Un accordo firmato oggi dal Direttore Generale della FAO, José Graziano da Silva, e il Presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, apre la strada ad azioni congiunte per promuovere un’agricoltura sostenibile, inclusa l’agricoltura biologica e biodinamica, le indicazioni geografiche per i prodotti, la biodiversità.
La partnership si concentra anche sull’adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climatici e sull’innovazione, riducendo gli sprechi e le perdite di cibo e rendendo le zone rurali più prospere. “Garantire un accesso equo alle risorse produttive, in particolare alla terra e all’acqua, a servizi, alla tecnologia e ai mercati, insieme all’attuazione di politiche pubbliche a sostegno degli agricoltori a livello familiare è la chiave per raggiungere un mondo a Fame Zero entro il 2030”, ha detto Graziano da Silva. “La Coldiretti e altre organizzazioni di produttori sono partner strategici della FAO nella riduzione della povertà e per un’agricoltura e sistemi alimentari inclusivi, componenti chiave per raggiungere Fame Zero”.
Il Direttore Generale della FAO ha fatto riferimento all’importanza del decennio dell’agricoltura familiare delle Nazioni Unite (2019-2028), che mira ad aggiornare l’impegno politico a sostegno degli agricoltori a livello familiare e a creare politiche agricole pro-familiari. Il Decennio è una “straordinaria opportunità” per sostenere i progressi verso lo sradicamento della fame e gli altri obiettivi di sviluppo sostenibile, ha aggiunto.
In base all’accordo, FAO e Coldiretti promuoveranno scambi di conoscenze e buone pratiche in materia di agricoltura sostenibile e uso delle risorse naturali, di organizzazione della filiera alimentare e innovazione per un settore agroalimentare sostenibile, nonché sul rafforzamento del contesto favorevole per i piccoli proprietari attraverso la loro inclusione nei processi decisionali che li riguardano.
Il lavoro congiunto sosterrà anche il progresso di modelli commerciali inclusivi e responsabili, anche attraverso i Principi d’investimento responsabile in agricoltura e nei sistemi alimentari
Fondata nel 1944, la Coldiretti è la principale organizzazione di agricoltori italiana. Con oltre 1,6 milioni d’iscritti, è membro della World Farmers ‘Organization, con la quale la FAO lavora a stretto contatto.
Il Direttore Generale della FAO e il Presidente dell’IFAD, Gilbert F. Houngbo, hanno visitato di recente il Coldiretti Village, una fiera mercato degli agricoltori situata proprio di fronte alla sede della FAO a Roma, che ha consentito ad oltre 1 milione di visitatori di esplorare l’agricoltura e il patrimonio alimentare italiano, le identità territoriali e le tradizioni gastronomiche.