Investigatore USA: “Con la luna piena e il cambio delle stagioni aumenta l’attività paranormale”, dagli spiriti ai lupi mannari

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Per secoli, il bagliore della luna piena alta nel cielo notturno ha ispirato racconti insoliti e folli, il folklore e le leggende soprannaturali di tutto il mondo.  Dalle trasformazioni in lupi mannari agli strani comportamenti umani, molti eventi singolari sono stati attribuiti al ciclo lunare. La parola “lunatico”, infatti, deriva proprio dal latino “luna”.

Secondo Mark Keyes, direttore della Pennsylvania Paranormal Association, la luna e il cambio delle stagioni causerà una maggiore frequenza dell’attività paranormale. “Parlando con i clienti e lavorando con molti medium, tutti sostengono che sembra esserci un aumento dell’attività intorno alla fine di settembre fino a dicembre. Questo avrebbe a che fare con molti elementi diversi tra di loro, elementi planetari, elementi del sistema solare, la luna, il sole. È un periodo in cui la maggior parte delle persone spirituali dirà che il velo tra il nostro mondo e quello spirituale è più sottile e che sono in grado di comunicare meglio”, ha aggiunto Keyes.

Attività paranormale lunaKeyes è un ex detective della polizia statale che ha formato il gruppo di ricerca paranormale in Pennsylvania dopo che altri agenti di polizia avevano espresso interessi simili per i report di infestazioni e fenomeni strani. “Devo pensare che sia ambientale e cosmologico. Credo che abbia molto a che fare con la posizione del sole e della luna rispetto alla posizione del pianeta e alle stagioni”, ha spiegato. Secondo Keyes, la luna può influenzare il numero o la frequenza dei report che arrivano dai clienti. Inoltre, la luna piena potrebbe anche permettere agli spiriti di ottenere più di una presenza mentre si manifestano nel nostro mondo fisico, aggiunge Keyes. “Penso che potrebbe migliorare ancora l’abilità di un fantasma di manipolare fisicamente meglio la materia o di essere visto meglio”, ha detto.

AFP/LaPresse

Le investigazioni che Keyes e il suo team solitamente conducono coinvolgono gli spiriti di persone morte che non hanno lasciato questo mondo, sostiene: “Qualcuno che era vivo, poi è morto ma generalmente è qualcosa di emozionale o traumatico a farli restare in un posto”. Secondo Keyes, alcuni dei defunti non sono nemmeno consapevoli di essere morti ed è una delle ragioni per la quale esistono report sull’attività paranormale. Nel caso in cui l’attività non fosse legata ad uno spirito che prima era un essere umano, Keyes spiega che non significa che ciò che infesta una residenza sia necessariamente un’entità demoniaca o non umana. “Molte persone credono che si tratti di creature naturali che a volte vanno nelle case delle persone”.

Inoltre, per quanto riguarda il picco dell’attività paranormale, Keyes conclude dicendo che il ciclo lunare potrebbe influenzare anche il comportamento umano: “Tutti i comportamenti umani più strani si verificano durante i pleniluni”.

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