La villetta di Casteldaccia (Palermo) dove nella notte tra sabato e domenica hanno perso la vita 9 persone, era già stata devastata da un’esondazione del fiume Milicia: lo ha raccontato a Repubblica il proprietario, Antonino Pace, un impiegato di 57 anni.
“Il fiume – racconta Pace – andò in piena e invase tutto, il giardino, la casa, distrusse tutti i mobili, fece un sacco di danni. Ho perso tutto, non ho avuto nessun risarcimento, ho dovuto pagare tutto io ma mi sono disamorato. Così ho deciso di andarmene e prendere un appartamento in città. Era il 2008 e fino a quel momento in quella casa ci avevo abitato“.
A Giuseppe Giordano la casa non è stata data in affitto ma “in amicizia“, e Pace racconta di averlo avvisato di “andarci solo d’estate. Quella è campagna, c’è il fiume a 200 metri, ma come si fa a rischiare? Sabato c’era l’allerta meteo rossa, lo sapevano tutti. Io non mi do pace, non riesco a credere ancora a quello che è successo. Domenica, quando l’ho saputo sono andato subito ad autodenunciarmi ai carabinieri. Mi sono presentato in caserma e ho detto: sono io il proprietario di quella casa“.
Maltempo Palermo, il proprietario della villa di Casteldaccia: “Già alluvionata nel 2008”
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