Maltempo – Ancora criticità al Nord per la piena dei fiumi e per i laghi esondati esondati nella notte dopo le piogge torrenziali dei giorni scorsi al Nord/Ovest. Il lago Maggiore è esondato a Verbania invadendo la passeggiata di Pallanza. Le acque sono cresciute di mezzo metro nelle ultime 24 ore ma restano al di sotto del livello di pericolo, fissato a 6 metri. Il lago sta però continuando a crescere. Nessun problema per ora alla viabilità nella zona lambita dal lago. Esondato anche il lago d’Orta che ha invaso i giardini pubblici a Omegna. La fase di maltempo più acuta, tuttavia, è terminata e su gran parte del Piemonte ha smesso di piovere ed è tornato il sole. La piena del Po è transitata senza creare danni prima a Torino e poi in provincia di Alessandria. E’ rientrata l’emergenza a Vogogna, in Ossola, dove ieri il rio Chiesa stava per uscire dagli argini. Oggi le scuole restano chiuse nei tre comuni della Bassa Ossola: Vogogna, Ornavasso e Premosello Chiovenda. Nel Biellese alcune strade provinciali sono state interrotte alla viabilità.
Le piogge sul Piemonte sono cessate a partire dalla mezzanotte e la Sala operativa regionale della Protezione civile del Piemonte “non ha ricevuto particolari segnalazioni“. Hanno operato 31 Coc (Centri operativi comunali) nel Torinese, 4 del Vco, 2 nel Cuneese, 2 del Novarese. Due le sale operative provinciali aperte (Biella e Torino) e Vercelli in reperibilità. I fiumi – informa la Regione – si sono mantenuti sopra la soglia di guardia, ma sotto quella di pericolo, con livelli in calo in tutti i punti monitorati. Anche il Sesia è in diminuzione, pur rimanendo al di sopra del livello di guardia. La piena del Po sta transitando nel Vercellese, senza problemi. Il livello del fiume Strona si e’ abbassato notevolmente. Rilevato qualche dissesto: una piccola frana a Mosso nel Biellese e allagamenti localizzati nel Novarese. In Val di Susa volontari e mezzi della Croce rossa sono attivati per soccorrere 12 famiglie (circa 30 persone) isolate da ieri nella frazione Gandoglio di Borgone e altre 3 famiglie nella frazione Costa. Sono 270 i volontari del Coordinamento regionale e del Corpo Aib che hanno presidiato i punti critici lungo i fiumi e i versanti.
Un’altra frana si e’ verificata a Condove, in frazione Vagera, in Valle di Susa. Fango e detriti sono precipitati sulla strada statale, ma nessuna persona e’ rimasta coinvolta. I vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte per liberare la strada.
Omegna, gli allagamenti per l’esondazione del Lago d’Orta [VIDEO]
Intanto è iniziata negli uffici della Prefettura di Verbania, una riunione per esaminare criticità e problematiche connesse alla frana che ha causato l’interruzione della statale 34, nel territorio del comune di Cannobio (Verbania). Stanno partecipando all’incontro i rappresentanti di: Regione Piemonte, Provincia del Vco, i sindaci di Cannero Riviera, Cannobio, Oggebbio, Ghiffa e Verbania. E ancora l’Anas, i vertici delle forze dell’ordine, vigili del fuoco, l’ufficio scolastico provinciale, la societa’ Vco Trasporti e la societa’ Gestione Navigazione Grandi Laghi. La frana ha interrotto la strada statale n. 34 del lago Maggiore, tra i paesi di Cannero e Cannobio, vicino al confine elvetico.
Purtroppo nei prossimi giorni, già da domani, tornerà a piovere in modo particolarmente intenso. Ecco le pagine utili per seguire la situazione meteo in tempo reale:
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