La folgorazione e’ stata talmente forte che non gli ha lasciato scampo. Il Trentino Alto Adige conta la sesta vittima a seguito della violenta ondata di Maltempo dei giorni scorsi. E’ deceduto infatti nel reparto rianimazione dell’ospedale “Santa Chiara” di Trento l’uomo che lunedi’ era stato colpito da un fulmine mentre stava lavorando in una casetta di proprieta’ della famiglia adibita a deposito per gli attrezzi a Dardine in Val di Non. Denis Magnani, 34 anni di Predaia, stava toccando il maniglione in ferro quando e’ stato colpito dal fulmine. Le condizioni dell’uomo all’arrivo dei soccorritori erano apparse subito disperate. Le altre vittime causate dalle conseguenze dall’epocale ondata di Maltempo sono state Michela Ramponi, la donna di Dimaro rimasta intrappolata dal fango all’interno della sua casa, il vigile del fuoco volontario della Val Badia, Giovanni Costa di 52 anni, colpito da un albero durante un intervento, il pescatore scivolato nelle acque del lago di Levico mentre erano andato a controllare gli ormeggi della sua barca, Agostino Paratscha di 81 anni precipitato dal tetto di una malga che stava cercando di riparare a seguito dei danni provocati dal forte vento in Val Badia, e Josef Pedross, 53 anni, deceduto in ospedale qualche giorno dopo essere andato a sbattere contro un albero precipitato sulla strada della Val Venosta.
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Maltempo, ancora una vittima in Trentino Alto Adige [NOME e DETTAGLI]
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