A Napoli gli studenti diventano medici per un giorno

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Una task force di medici della Federico II farà il giro di quattro licei napoletani per trasformare gli studenti in medici, almeno per un giorno.
Il progetto ha preso vita oggi al liceo Sbordone, poi al Vico, al Nobel e al liceo Siani e sarà dedicato a quegli studenti che sperano, conquistata la maturità iniziare il percorso universitario in medicina e chirurgia. A far nascere il progetto è la convinzione che un adeguato e corretto orientamento sia cruciale quando si tratta di scegliere il percorso universitario. Il percorso «Medico per un giorno», promosso dalla Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università Federico II e realizzato con il sostegno di Fondazione Pfizer, tiene fede a questo impegno. L’iniziativa, proseguire nel percorso tracciato due anni fa con il Progetto «Formazione in Medicina: dall’Accademia alla Corsia», con lo scopo di approfondire le tematiche della formazione e dell’orientamento per andare incontro alle esigenze dei giovani studenti del IV e V anno di scuola superiore che desiderano diventare medici.
Il progetto formativo nasce dalla necessità di migliorare l’attuale sistema di accesso, la consapevolezza e le aspettative degli studenti, aspiranti medici, anche in risposta all’esigenza di rendere più efficace e incisiva proprio la fase dell’orientamento. Un bisogno sentito dagli studenti stessi: i dati emersi da un questionario somministrato nella precedente edizione dell’iniziativa, al quale hanno risposto oltre 200 studenti, rivelano che i giovani sono assolutamente favorevoli a ricevere un orientamento, che possa aiutarli nella scelta consapevole del percorso di studi e oltre uno studente su due ritiene importante che la Facoltà offra la possibilità di affiancare alla formazione d’aula quella clinica, in corsia.
Luigi Califano, preside della Facoltà di Medicina della Federico II, ha dichiarato: “Medico per un giorno è un’iniziativa di grande valore, noi facciamo vedere ai ragazzi come funziona un ambulatorio, hanno la possibilità di vedere l’impiego degli strumenti, come si effettua una visita, per gli studenti che un domani potrebbero essere dei giovani medici.
Il mondo medico risulta molto attrattivo per i giovani, lo dimostra il numero delle iscrizioni 2017-2018 ai test di medicina, più di 62.000 – afferma Gabriella Fabbrocini (Scuola Superiore di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi Federico II) – noi vogliamo che i ragazzi arrivino con una maggiore consapevolezza alla scelta della Facoltà di Medicina e per questo è necessario intervenire con un serio percorso formativo sull’orientamento. Medico per un giorno è un progetto innovativo perché stavolta è il corpo docente a spostarsi nelle scuole dove verranno allestiti quattro poliambulatori dotati di attrezzature per ciascuna branca medica. Serve una reale consapevolezza da parte dei ragazzi per scegliere la futura professione, pertanto l’obiettivo di questa iniziativa è di affiancare alla didattica la pratica clinica e permettere ai giovani aspiranti medici di entrare nel vivo della professione medica“.
Le precedenti esperienze hanno portato a risultati molto incoraggianti:
dei 250 studenti coinvolti nel precedente progetto, ben il 72% ha sostenuto i test, di questi il 37% ha avuto accesso alla Facoltà di Medicina contro il 17,7% della media nazionale. Il follow up ha evidenziato che al termine del primo anno di Corso, il 73% del campione di riferimento era in regola con gli esami con una media di voti di 27,2.
L’esperienza si è rivelata particolarmente interessante perché ha evidenziato che sono proprio i ragazzi della provincia di Napoli quelli che ottengono i migliori risultati, quasi fossero più motivati. Per tale motivo anche quest’anno sono stati selezionati Istituti liceali e linguistici dell’hinterland napoletano. Quattro le Scuole scelte quest’anno:
Dopo il successo di “Formazione in Medicina: dall’Accademia alla Corsia”, Fondazione Pfizer continua a supportare le iniziative dell’Università Federico II per orientare i giovani alla professione medica.
L’Università Federico II offre ai liceali napoletani un’occasione davvero unica: conoscere da vicino la professione medica e capire meglio le proprie attitudini e aspirazioni – dichiara Barbara Capaccetti, Presidente Fondazione Pfizer – Essere medico necessita di una vocazione e di spirito di sacrificio, per questo è particolarmente importante capire se si hanno gli strumenti e soprattutto la motivazione necessaria per affrontare un lungo percorso di studi. Noi di Fondazione siamo da sempre convinti che non ci possa essere crescita senza investire sul futuro, che è rappresentato dai più giovani. Per questo sosteniamo progetti mirati alla loro formazione e qui ne abbiamo un esempio eccellente“.

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