Gli esperti del settore sostengono che un composto chimico chiamato diacetile, che si trova nei vaporizzatori degli aromi delle sigarette elettroniche, può causare una condizione definita come “Popcrn Lung”, ossia l’infiammazione dei bronchioli che porta, tra gli altri sintomi, mancanza di respiro e affanno. Secondo Business Insider, tra il 2017 e il 2018 c’è stato un aumento del 78% di utilizzatori di sigarette elettroniche tra gli studenti delle scuole superiori e del 48% tra gli studenti delle scuole medie. Oltre il 60% degli studenti delle scuole medie ora utilizza sigarette elettroniche aromatizzate.
Ci sono stati molti studi sul collegamento tra sigarette elettroniche e Popcorn Lung, la cui definizione medica è bronchiolite obliterante. Uno studio del 2015, pubblicato sulla rivista Environmental Health Perspectives, ha testato 51 sigarette elettroniche e ha trovato il diacetile in 39 di esse. Lo studio non ha dimostrato che il vaping causa la bronchiolite obliterante, ma ha mostrato che alcuni vapori prodotti dalle sigarette elettroniche contenevano questo composto. Lo studio riporta: “A causa delle associazioni tra diacetile e bronchiolite obliterante si raccomanda un’azione urgente per valutare il grado di questa nuova esposizione al diacetile e ai relativi composti aromatizzanti delle sigarette elettroniche”.
Secondo altri studi, i casi di Popcorn Lung sono stati identificati anche negli operai di un impianto di produzione di diacetile e negli operai di uno stabilimento di lavorazione del caffè. Tuttavia, altri studi hanno svelato che il composto non si trova solo nelle sigarette elettroniche, ma che vi siano livelli molto più alti nel fumo delle sigarette tradizionali.