Salute, il “laser delle donne” compie 7 anni: 1 milione di curate nel mondo

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Sette anni fa, un’azienda toscana presentava una novità nel campo della medicina laser: la metodica MonnaLisa Touch*, la prima in grado di trattare efficacemente i disturbi vulvo-vaginali legati alla menopausa fisiologica e indotta. Con circa 2.600 sistemi installati in 75 Paesi del mondo, questa tecnologia ha consentito in questi anni a oltre 1 milione di donne in tutto il mondo di risolvere problematiche come secchezza, bruciore, prurito, incontinenza lieve e dispareunia, ma ha anche aiutato le neo-mamme a recuperare la vita di coppia, trattando efficacemente i traumi perineali causati da lacerazioni spontanee o episiotomie.

Se ne parla oggi in un convegno a Roma. I risultati sul piano medico – informa una nota di Deka – sono stati comprovati da più di 40 pubblicazioni scientifiche internazionali. Partendo dall’Italia con Milano, Pavia, Firenze, Napoli, Palermo, per arrivare all’Università di Stanford, passando per l’Università di Atene fino all’Università di Adelaide e all’Università di Pechino, gli studi confermano la validità della metodica e riportano un significativo miglioramento dei sintomi in oltre l’85% dei casi, in donne tra i 40 e i 75 anni.

“Le prime applicazioni sono state eseguite su donne in post menopausa o con tumore al seno che riportavano modificazioni nel tratto genito-urinario con gravi ripercussioni sulla qualità della vita – commenta Stefano Salvatore, responsabile dell’Unità funzionale di Uroginecologia dell’Irccs Ospedale San Raffaele – con questo laser abbiamo visto una totale rigenerazione del tessuto vaginale. Abbiamo fatto grandi passi in avanti in ambito ginecologico: più conosciamo il laser, più scopriamo nuove applicazioni”.

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