Truck Tour, Banca del Cuore 2018: il bilancio di un grande successo

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Si conclude con grande successo la seconda edizione della Campagna Itinerante “Truck Tour Banca del Cuore 2018”, facente parte del Progetto Nazionale di Prevenzione Cardiovascolare “Banca del Cuore” promosso dalla Fondazione per il Tuo Cuore – HCF Onlus dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e di Federsanità-ANCI e di Rai – Responsabilità Sociale

DA APRILE A NOVEMBRE IN 34 CITTÀ ITALIANE

In questi mesi, da aprile a novembre, un Jumbo Truck appositamente allestito ha fatto tappa nel cuore di 34 città italiane per offrire a tutti i cittadini la possibilità di sottoporsi ad uno screening cardiologico completo gratuito.

Oltre 12.000 cittadini, nel Tour 2018, hanno potuto usufruire gratuitamente di:

  • screening di prevenzione cardiovascolare comprensivo di esame elettrocardiografico e screening aritmico;
  • una stampa dell’elettrocardiogramma con tutti i valori pressori e anamnestici presenti su BancomHeart;
  • screening metabolico con il rilievo (estemporaneo) di 9 parametri metabolici con una sola goccia di sangue: Colesterolo Totale, Trigliceridi, Colesterolo HDL, Rapporto Colesterolo HDL / LDL, Colesterolo LDL, Colesterolo non HDL, Glicemia, Emoglobina glicata e Uricemia;
  • stampa del profilo glicidico, lipidico, uricemico e del proprio rischio cardiovascolare;
  • consegna del kit di 11 opuscoli di prevenzione cardiovascolare realizzati dalla Fondazione per il Tuo cuore
  • rilascio gratuito della card BancomHeart attiva.

PER TUTTI UNA BANCOMHEART PERSONALE

Grazie al progetto Banca del Cuore, ideato e coordinato dal Presidente della Fondazione – Prof. Michele Massimo Gulizia – a tutti è stata consegnata una Bancomheart personale, una card unica al mondo che permette l’accesso 24 ore su 24 al proprio elettrocardiogramma, ai valori della pressione arteriosa, alle patologie sofferte, alle terapie praticate e a tutti gli esami eseguiti. Tutti i dati sono custoditi in una “cassaforte” virtuale che consente, attraverso una password segreta conosciuta solo dall’utente, di connettersi dall’Italia e dall’estero alla “Banca del Cuore” per vedere o scaricare i propri dati clinici ogni volta che lo si desidera.

 

    LE CITTÁ COINVOLTE

Le città coinvolte sono state in ordine: Ancona, Teramo, Campobasso, Taranto, Lecce, Matera, Reggio Calabria, Catania, Palermo, Cagliari, Nuoro, Genova, Rimini, Lido di Fermo, Perugia, Assisi, Viterbo, Roma, Caserta, Napoli, Lamezia Terme, Cuneo, Casale Monferrato, Livorno, Firenze, Reggio Emilia, Bologna, Verona, Venezia-Mestre, Trieste, Varese, Milano. Una tappa speciale è stata svolta ad agosto all’interno del Meeting di Rimini, riscuotendo un grande successo.

In ognuna di queste il Jumbo Truck si è fermato tre giorni, per un totale di presenza sul territorio nazionale di oltre 150 giorni, e l’affluenza dei cittadini è stata straordinaria in ogni tappa.

PROF. MICHELE GULIZIA: “DISTRIBUITE IN DUE ANNI OLTRE 40.000 BANCOMHEART”

“Il Truck Tour Banca del Cuore ci ha permesso di andare direttamente a casa degli italiani, ovvero nelle piazze delle principali città, ove attivamente abbiamo svolto questo importante screening gratuito di prevenzione cardiovascolare, di portata finora mai realizzata nel nostro Paese. Fino a oggi, grazie a questa diffusione capillare, sono state distribuite in due anni oltre 40.000 BancomHeart ad altrettanti cittadini italiani, permettendo di identificare un incredibile aumento di prevalenza di alcune malattie cardiovascolari, soprattutto fibrillazione atriale e scompenso cardiaco, con percentuali quadruple e triple rispetto ai dati di prevalenza finora conosciuti in Letteratura, particolarmente nei giovani maschi di età compresa tra i 18 e i 40 anni.”

 

PROF. MICHELE GULIZIA: “BANCA DEL CUORE FOTOGRAFA LO STATO DI SALUTE DEGLI ITALIANI”

“Nel Tour 2018 di “Banca del Cuore” 12.000 cittadini hanno effettuato gratuitamente lo screening cardiovascolare completo sul Truck ricevendo la propria BancomHeart, ma sono oltre 30.000 quelli che sono afferiti, che hanno ricevuto materiale e video educazionali gratuiti sulla prevenzione cardiovascolare, ma che non sono riusciti a fare lo screening cardiometabolico a causa della saturazione, sin dalle primissime ore del mattino, del numero massimo giornaliero di cittadini valutabili.

Da una prima elaborazione dei dati raccolti nel 2018 e dalla visione accurata di un primo report obiettivo di patologie riscontrate, resta ancora alta la percentuale di soggetti in cui sono stati riscontrati valori di pressione arteriosa elevati (2.519 – 31%), di cui 1.007 (40% degli ipertesi rilevati) in assenza di alcuna terapia attiva.

Non va meglio neanche per i soggetti affetti da una colesterolemia elevata > 200 mg/dl (3.170 – 39% della popolazione generale esaminata), di cui l’82% con colesterolo-LDL > di 70 mg/dl.

La fascia di soggetti a rischio cardiovascolare molto alto, che più di tutti dovrebbe mantenere valori inferiori a 70 mg/dl, presenta ancora una percentuale molto alta: 50% di quelli che non raggiungono il target terapeutico prescritto per scongiurare un secondo evento, tra reinfarto, ospedalizzazione e/o morte cardiovascolare.

Aumenta il numero di soggetti con fibrillazione atriale (FA) misconosciuta e di quelli che non assumono terapia anticoagulante per la riduzione del rischio tromboembolico da FA. L’incidenza di FA e Scompenso Cardiaco nella popolazione maschile adulta tra i 18 e i 40 anni si dimostra ancora in crescita con percentuali triple e quadruple rispetto ai dati sinora conosciuti (rispettivamente 1.8% e 1.2%).

Le donne risultano essere meno ipertese degli uomini, hanno però un colesterolo totale (196 mg/dl) più elevato di questi ultimi (185 mg/dl) e della media nazionale (191 mg/dl) , così come un elevato tasso di trigliceridi nel sangue (163 mg/dl vs 158 e 159, rispettivamente). Consumano più frutta e verdura degli uomini, e sono colpite da ischemia cardiaca 2 volte meno frequentemente degli uomini ma, quando ne soffrono, hanno livelli di colesterolo LDL più elevati (71% vs 43%) e si curano meno.

L’età media delle donne e degli uomini del Centro-Nord che salgono sul Truck per fare la prevenzione cardiovascolare è significativamente più alta rispetta a quella registrata nelle tappe del Centro-Sud (rispettivamente D 65 e U 64 anni al Centro Nord e D 54 e U 57 anni al Centro Sud).

 

PROF. MICHELE GULIZIA: “POCHE SEMPLICI NOZIONI CHE RISULTANO SALVAVITA”

“Secondo uno studio dell’Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare condotto, qualche anno fa, con l’Istituto Superiore di Sanità col quale la Fondazione per il Tuo cuore collabora attivamente da oltre 15 anni, le malattie cardiache e l’ipertensione arteriosa, nella fascia di età tra 35 e 75 anni, colpiscono in Italia il 51% degli uomini e il 37% delle donne. Se poi si va a prendere in esame i dati del recente censimento ISTAT sulla mortalità per malattie cardiovascolari, rileviamo che queste rappresentano circa il 44 % di tutte le morti, con un tasso medio di 148 morti per 100.000 abitanti l’anno.

La diffusione della cultura della prevenzione è, a mio parere, uno dei principali servizi sociali realmente in grado di collaborare ad una buona sanità nel nostro Paese, poiché gli italiani si interessano di prevenzione se stimolati in questo senso. La sensibilità dei nostri connazionali è alta nei confronti della prevenzione cardiovascolare ma occorrono campagne educazionali continue, senza fake-news confondenti, che aiutino il cittadino a preservare il proprio sistema cardiovascolare. Se un elevato valore di pressione arteriosa e un eccessivo consumo di sale sono ormai fattori di rischio noti e ben conosciuti dalla popolazione, di converso l’ipercolesterolemia, la crescente obesità, l’abitudine tabagica e l’uso di sostanze eccitanti, unitamente a una inadeguata attività fisica, restano ancora incredibilmente sottovalutate. Sono convinto che la prevenzione cardiovascolare più efficace sia quella che si svolge tutti i giorni, insistendo sulla formazione e sulla educazione sociale per ridurre i fattori di rischio modificabili, combattendo l’obesità, l’ipercolesterolemia, l’abitudine al tabacco in tutte le sue forme, e la sedentarietà, favorendo una costante attività fisica, anche di breve durata, e un elevato consumo di frutta, verdura e cereali. Poche semplici nozioni che però risultano salvavita”.

 

ASS. GIULIO GALLERA: “PROMUOVERE SCELTE DI VITA SALUTARI”

Giulio Gallera, assessore al Welfare di Regione Lombardia ha dichiarato: “Adottare e promuovere scelte di vita salutari al fine di ridurre il rischio di malattie cardiovascolari è una priorità di Regione Lombardia, da sempre impegnata nella promozione di uno stile di vita sano attraverso i suoi professionisti, campagne mirate e l’adozione di specifici piani di prevenzione.
Perché se è vero che ogni le anno le malattie cardiovascolari sono responsabili di 17,5 milioni di morti premature, è d’obbligo ricordare che queste patologie sono prevenibili adottando ogni giorno piccole scelte di salute, come smettere di fumare, fare esercizio fisico, mangiare e bere in modo sano, cioè prevenendo i fattori di rischio modificabili. La prevenzione è dunque fondamentale, per questo Regione Lombardia, attraverso programmi che fanno capo al Piano Regionale della Prevenzione (Reti per la promozione della salute negli ambienti di lavoro; Scuole che promuovono salute; Promozione della salute del bambino e della mamma nel percorso nascita; Promozione di stili di vita favorevoli alla salute nelle comunità; Prevenzione della cronicità), ha come obiettivo quello di rendere sempre più consapevoli i cittadini”.

 

DOTT. DOMENICO GABRIELLI: “IL RUOLO DEI CARDIOLOGI OSPEDALIERI ITALIANI”

Domenico Gabrielli, Presidente ANMCO ha sottolineato: “L’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri che mi onoro di presiedere è particolarmente orgogliosa di avere supportato il Progetto Nazionale di Prevenzione Cardiovascolare “Banca del Cuore” mettendo a disposizione gratuita e volontaristica i propri cardiologi ospedalieri che hanno effettuato gli screening cardiovascolari nelle 34 città oggetto delle tappe del Tour 2018. La Banca del Cuore è un’iniziativa meritoria di alto valore sociale e completamente gratuita. L’auspicio è che questo Progetto sia di stimolo per la acquisizione di una maggiore attenzione alla prevenzione cardiovascolare a 360 gradi strutturata e strutturale, in accordo con le conoscenze scientifiche attualmente maturate in merito. Accendere i riflettori sulla necessità della prevenzione e della diagnosi precoce e poter, in questo modo, anticipare le ricadute anche da un punto di vista sociale ed economico sono sicuramente le armi vincenti per la salute di tutti cittadini italiani. Ancor più è importante per ciascuno di loro comprendere che non bisogna mai sottovalutare i piccoli segnali o valori non perfetti, che riteniamo irrilevanti, ma anzi possono essere degli importanti campanelli d’allarme. Ritengo che giustamente un’iniziativa, come la Campagna Nazionale di Prevenzione Cardiovascolare Truck Tour Banca del Cuore, possa essere, per il nostro Paese, una dimostrazione dell’attenzione, di noi tutti, verso la salute anche futura degli italiani”.

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