La vitamina A fa parte delle vitamine liposolubili. Si accumula nel fegato in maniera naturale e viene poi rilasciata solo in caso di necessità. La parte non utilizzata viene in genere assimilata insieme al cibo. Il fabbisogno medio giornaliero varia in base all’età e al sesso. Una donna adulta, per esempio, dovrebbe assumerne 0,7 mg al giorno, mentre un uomo 0,9 mg. I valori indicati aumentano per le donne in gravidanza o nel periodo dell’allattamento. E’ una vitamina indispensabile per il nostro benessere ed è dunque necessario prestare attenzione all’alimentazione, in maniera tale da assumerla quotidianamente. Innanzitutto ha proprietà antiossidanti, aiuta a combattere l’azione dei radicali liberi, protegge la salute delle ossa e degli occhi. Permette inoltre di avere capelli sani e di combattere l’acne.
La vitamina A è presente in numerosi alimenti che sarebbe opportuno inserire nella dieta quotidiana. Le patate dolci sono uno dei prodotti che ne contengono in maggiori quantità. Nella polpa, inoltre, sono presenti anche potassio e sali minerali. I broccoli, oltre ad essere antitumorali ed antiossidanti, contengono tanta vitamina A e aiutano a mantenersi in forma. Il fegato, oltre ad essere preziosa fonte di proteine, contiene anche ferro, vitamina A e vitamina B12, in particolare quello di tacchino, quello di anatra e quello di vitello. Anche l’olio di fegato di merluzzo è ricchissimo di vitamina A, oltre che di acidi grassi Omega 3, ma essendo molto calorico deve necessariamente essere assunto sotto stretto controllo medico.
Tornando al mondo vegetale un’altra preziosa fonte di vitamina A è il peperoncino. Noto maggiormente per le sue proprietà antibatteriche, il peperoncino è anche un valido analgesico e un prezioso alleato contro il cancro. Assunto quotidianamente, inoltre, aiuta a combattere il colesterolo alto, ed è un toccasana per le vie aeree e per l’apparato digerente. Anche la paprika ha le medesime proprietà del peperoncino, ma in più è fonte di un’altra preziosa sostanza: la vitamina C. Il cavolo è un ortaggio ricco di di vitamina A, ma non deve essere cotto troppo a lungo o ad alte temperature, per evitare che le vitamine si disperdano.