Il caffè è il secondo prodotto più commercializzato sulla Terra, indizio inequivocabile della passione dell’uomo nei confronti di questa bevanda dal gusto intenso e dalla forte scarica di energia. Ma vi siete mai chiesti cosa succede al corpo quando beviamo caffè? Ecco cosa sostengono gli esperti.
Ci rende più felici
C’è un motivo se moltissime persone iniziano la loro giornata con un caffè: ci rende più felici. La psicoterapeuta Dana Carretta ha dichiarato: “La dopamina, l’ormone del benessere, non può essere riassorbita nel flusso sanguigno. Il risultato? Siamo più felici. Dal momento che la caffeina provoca questo effetto sui livelli di dopamina, spiega anche perché il caffè può creare una certa dipendenza. Qualsiasi tipo di farmaco che produca un effetto sui “tre ormoni del benessere” (dopamina, ossitocina e serotonina) probabilmente ci farà venire sempre più voglia di caffè”. Ma prima che vi scateniate in una danza liberatoria e beviate un litro di caffè, è bene ricordare che questo aumento della felicità si verifica solo quando il caffè viene consumato con moderazione. La caffeina stimola il rilascio di dopamina, quindi la ricerca l’ha collegata ad una riduzione del rischio di depressione. Detto questo, il consumo eccessivo di caffè potrebbe portare ad un aumento di ansia e agitazione, quindi limitatevi ad 1-3 tazzine al giorno.
Dà una scarica di energia
“Quando beviamo caffè, il nostro battito cardiaco accelera e la pressione sanguigna aumenta”, mentalmente entriamo in una fase in cui i nostri sensi e la nostra concentrazione sono più accentuati“, ha spiegato la Dott.ssa Svetlana Kogan. Dopo 3 ore dal consumo di caffè, gli effetti della caffeina iniziano a diminuire. La sensazione di energia inizia ad abbassarsi, non perché si ha davvero meno energia ma perché il corpo sta lasciando quella condizione di prontezza acquisita poche ore prima.
Ci fa vedere meglio
Se vi svegliate con la vista annebbiata e sentite che migliora dopo la vostra solita tazzina di caffè, non è solo una vostra immaginazione. Il miglioramento della vista è uno degli effetti positivi di quello stato di prontezza che la caffeina produce. Il Dott. Alex Roher ha spiegato: “Entro 20 minuti dal momento in cui bevete il caffè, la caffeina provoca il rilascio di adrenalina. Di conseguenza, le pupille si dilatano leggermente e potreste avere davvero una vista più acuta”. La dietologa e nutrizionista Melissa Hooper concorda e aggiunge: “La caffeina attiva il sistema nervoso simpatico per aumentare la produzione naturale di adrenalina, che potrebbe causare un aumento nell’attenzione mentale e portare ad una vista migliore mentre le pupille si dilatano leggermente”.
Ci fa trascorre più tempo in bagno
Hooper ha spiegato: “La caffeina e gli steroidi naturali presenti nel caffè stimolano la vescica e l’intestino, provocando diverse “visite” alla toilette. La caffeina è un diuretico, che aumenta la produzione urinaria e quindi la diuresi. Fa anche sì che l’intestino funzioni in maniera più efficace e in alcuni casi estremi può anche provocare diarrea e problemi alle persone con la sindrome dell’intestino irritabile”.
Facilita la respirazione
Molteplici studi sugli effetti del caffè sull’asma hanno dimostrato che bere caffè rende più facile la respirazione. “La caffeina contiene un agente conosciuto come teofillina che svolge un ruolo importante nella salute dei polmoni. La teofillina è presente nei farmaci che aiutano ad aprire le vie respiratorie dei polmoni per alleviare i sintomi dell’asma. Uno studio ha dimostrato che anche piccole quantità di caffeina possono migliorare la funzione polmonare fino a 4 ore”, ha dichiarato la dietologa Abbey Sharp, fondatrice di Abbey’s Kitchen . Lo studio in questione è stato condotto nel 1993 da un dottore dell’Harvard University che ha scoperto che il caffè favorisce il rilassamento dei muscoli intorno ai passaggi bronchiali. Ha studiato anche gli effetti del tè e di altre bevande analcoliche, ma il caffè era l’unica a presentare questo effetto.
Può produrre difficoltà a dormire
Il caffè può creare dei problemi per quanto riguarda la sfera del sonno, soprattutto se viene consumato a fine giornata. La Dott.ssa Carolyn Dean, dietologa e nutrizionista, ha spiegato: “Se siete in allerta, non riuscirete a dormire e quindi non sarà un sonno profondo e ristoratore”. La dietologa Amanda Sauceda concorda e aggiunge: “Il caffè può avere degli effetti sul riposo di una buona notte di sonno. Il caffè può ridurre la qualità del sonno e questo può provocare un circolo vizioso in cui non si dorme bene e si ha bisogno di altro caffè il giorno dopo”. Gli esperti consigliano di bere 1-2 tazzine di caffè al giorno, massimo 3. Servono circa 8 ore prima che il sistema metabolizzi completamente la caffeina, quindi gli esperti consigliano di non consumare caffè nella seconda parte della giornata per non interferire con il sonno, fondamentale per la riparazione muscolare, il controllo dell’appetito e un metabolismo sano.
È più difficile restare incinta
Troppo caffè rende difficile il concepimento e ancora più difficile il mantenimento della gravidanza. Hooper ha dichiarato: “Il caffè può ridurre la fertilità nelle donne che cercano di restare incinte alterando l’ovulazione e può anche aumentare il rischio di aborto se ne viene consumato troppo. La raccomandazione è quella di mantenere il consumo di caffè o di bevande con caffeina a 2 tazze o meno al giorno se si cerca di concepire e alcuni dottori sostengono che sia meglio non consumarne affatto”. Uno studio del National Institute of Child Health and Human Development ha svelato che le donne che bevono 3 o più bevande con caffeina al giorno prima della gravidanza avevano quasi il doppio delle possibilità di aborto.
I nostri allenamenti migliorano
“Consumare caffeina poco prima di un allenamento fisico ha qualche beneficio sorprendente. Aumenta momentaneamente la vostra resistenza, portando ad allenamenti di maggiore intensità e aumenta anche i livelli di dopamina. Questo riduce le sensazioni di dolore e aumenta il divertimento, portando ad allenamenti più lunghi e una maggiore probabilità di allenarsi di più”, ha spiegato la Dott.ssa Carolina Apovian, direttrice del Nutrition and Weight Management Center del Boston Medical Center. Beth Witherspoon, dietologa di Community Coffee Company, è d’accordo e aggiunge: “Tutta la caffeina naturale nel caffè è stata associata ad una migliore performance fisica, soprattutto negli esercizi di aerobica o resistenza. La quantità di caffeina studiata per produrre questo effetto è di circa 1-4 tazze di caffè tostato per una persona che pesa 68kg”.
Bevendone troppo, si diventa ansiosi
Bere troppo caffè potrebbe aumentare i livelli di ansia. Carretta ha spiegato: “Da un punto di vista psicologico, qualcuno che ha già problemi di ansia o una storia di traumi subirà un aumento dei sintomi se beve troppo caffè. A breve termine, il caffè probabilmente aiuta perché la caffeina favorisce un breve aumento del livello di felicità. Ma una volta che la caffeina svanisce, i sintomi (stanchezza, depressione e ansia) probabilmente ritorneranno ancora più forti”. Sandie Gascon, specialista di dieta e alimentazione, concorda ma avvisa: “Nel tempo avrete sempre più bisogno di caffè per produrre gli stessi effetti. Aumentando la dopamina, ridurrete la serotonina, questo porta a depressione e ansia”. Se vi ritrovate ad essere ansiosi senza sapere perché, provate a ridurre il consumo di caffè. Potrete rinunciate alla vostra quarta tazzina del pomeriggio per sentirvi meglio dal punto di vista della salute generale.
Bere con moderazione
Uno dei consigli degli esperti è quello di bere caffè con moderazione. “È dimostrato che bere caffè con moderazione produca molti benefici, tuttavia bere quantità in eccesso può portare tremori, problemi legati al sonno, ansia e stress”, ha spiegato Sharp. Il caffè crea dipendenza e possiamo accorgercene se quando ci svegliamo la mattina senza averne consumato avvertiamo un certo mal di testa, che sparisce subito alla prima tazzina. Essere dipendenti da qualcosa non è mai un comportamento salutare.
Una miriade di benefici
Il caffè fornisce una serie di benefici oltre a quelli già citati finora. “Le linee guida alimentari più recenti dicono che 3-5 tazzine di caffè potrebbero far parte di una dieta salutare ed essere benefiche per la salute grazie agli studi che indicano che un moderato consumo di caffè potrebbe avere effetti positivi sulla salute, come una riduzione delle malattie cardiache, di tumore a fegato, prostata e seno, rischio ridotto di Alzheimer, di diabete di tipo 2, aumento dell’allerta mentale e rischio ridotto di depressione”, ha concluso Hooper.
Morale della favola? Godetevi la vostra tazzina di caffè e i benefici che fornisce, ma prendetevi cura di voi stessi e sappiate quando mettere da parte la tazzina e prendere invece una bella bottiglia d’acqua.