Capodanno: come preparare il proprio cane ai “botti” del 31 Dicembre

MeteoWeb

Allo scoccare della mezzanotte del 1° Gennaio 2019, come ogni anno, i tradizionali botti di Capodanno esploderanno, rappresentando un forte disturbo per gli animali domestici, destando spavento ed agitazione.
La prima volontà è di cercare un luogo dove rintanarsi, aspettando che le cose ritornino alla normalità. Un proprietario attento dovrà procedere su due fronti, anticipando ed affrontando poi la situazione. Basta seguire delle accortezze in modo da attenuare la reazione molesta del pet avendo consapevolezza del suo comportamento,” afferma Sergio Bottino, coordinatore dei servizi extra-veterinari di Ca’ Zampa, il primo gruppo di cliniche veterinarie integrate.

Per evitare traumi, gli esperti consigliano di preparare l’animale all’esposizione ai forti rumori, tenendolo al guinzaglio, senza consolarlo. In questo modo il cane avrà un primo momento di avvicinamento ad una situazione per lui estrema e non consueta. “Dopo questa prova, la sera di Capodanno quando si scateneranno rumori, suoni e luci il cane sarà pronto a sopportare quella che per lui è una sorta di aggressione acustica, avendola già in parte vissuta in precedenza. I rumori e i suoni saranno quindi per lui un evento conosciuto e comprenderà che si tratta di un episodio momentaneo che si esaurirà a breve. In questa fase il proprietario dovrà tenere il cane in sicurezza, dargli modo di raggomitolarsi nella sua cuccia o tenerlo al guinzaglio vicino a lui. Non è necessario né consolarlo, né dargli premi in cibo o carezze. Il cane deve trovare dentro di sé le risorse per superare il disagio e sentire che il proprietario è tranquillo e indifferente. Se alla sua agitazione si aggiungesse anche quella dell’uomo, aumenterebbe solamente l’inquietudine”.

Condividi