“Da Katowice deve arrivare una decisione che inviti i Paesi a rivedere e migliorare i propri obiettivi climatici nazionali entro il 2020 alla luce del Report IPCC su 1.5° C. Abbiamo bisogno anche di un ‘Libro delle Regole’ forte come primo passo per consolidare il meccanismo di ambizione dell’accordo di Parigi. Il dialogo di Talanoa ci ha portato molti esempi che mostrano che l’azione per il clima è possibile. Ora tocca ai negoziatori e ai ministri rispondere alle persone che rappresentano in questi colloqui”, lo dichiara Mariagrazia Midulla, responsabile Energia e Clima del WWF Italia che insieme al Team internazionale è a Katowice per seguire i negoziati della Cop24.
“In questo quadro quello dato ieri dal ministro dell’Ambiente dell’Italia Sergio Costa che ha annunciato l’adesione alla Coalizione ‘Per ambizioni più alte’, è un segnale estremamente importante che speriamo sia d’esempio ad altri paesi oltre a quelli che hanno già firmato. Per quanto riguarda i cambiamenti climatici non si deve più parlare di urgenza come si è fatto negli ultimi 10 anni: si tratta di una vera e propria emergenza. Il rapporto dell’IPCC sul riscaldamento globale a 1,5° globale è chiaro: le emissioni devono essere ridotte almeno del 45% a livello globale entro il 2030. La sopravvivenza di persone, specie ed ecosistemi dipende da questo”.