“Bisogna far comprendere che anche da questi tunnel si può uscire chiedendo aiuto alle tante organizzazioni che come l’Aispis sono sorte per dare sostegno alle donne nei momenti difficili della vita e magari dopo una gravidanza complicata come sembra essere questo caso così tremendo”. Lo afferma in una nota la criminologa Antonella Cortese, vicepresidente dell’Accademia italiana delle scienze di polizia investigativa e scientifica (Aispis).
“La vicenda terribile della donna che stamattina si è allontanata da casa con le sue gemelle di 6 mesi ed è stata trovata morta nel Tevere – aggiunge – apre inquietanti interrogativi su quali gesti si possano arrivare a compiere magari in preda a una forte depressione o a un male di vivere portato alle estreme conseguenze. Nessuno a detta di coloro che la conoscevano poteva prevedere un atto del genere e si rimane impietriti al pensiero di lei e di quelle povere creature innocenti”.