Il bullismo è una piaga dilagante della società moderna e un padre dell’Ohio, USA, ha deciso di dare una lezione esemplare alla propria figlia, scatenando una marea di critiche sul web. Dopo che Kirsten, 10 anni, è stata sospesa per 3 giorni dallo scuolabus per la seconda volta per aver bullizzato un compagno, Matt Cox ha deciso di farla andare a scuola a piedi in una fredda giornata, seguendola in macchina. Il video che il padre ha girato dall’auto e che vi riproponiamo in fondo all’articolo è stato visto milioni e milioni di volte su Facebook e ha ricevuto migliaia di commenti.
Prima che iniziasse a camminare, Cox ha spiegato alla figlia perché la stava facendo andare a scuola a piedi, cercando di farle capire che se non avesse bullizzato altri bambini, sarebbe stata ancora sullo scuolabus. Nel video, si può vedere la piccola camminare lungo la strada, con lo zaino in spalla e altro materiale scolastico in una cartellina, mentre fuori vi era una temperatura di 2°C. Il padre la seguiva in macchina nella città di Swanton e nel video diventato virale parla di bullismo e benefici.
Kirsten ha detto di essere stata bullizzata a sua volta da bambini più grandi di lei, ma che ha capito ciò che la punizione, che è stata divisa in più giorni, voleva insegnarle. Il padre ha poi condiviso un aggiornamento del post originale: “Lezione imparata! Ha ancora tutti gli arti intatti, è felice e in salute e sembra avere una nuova visione del bullismo e una nuova consapevolezza di alcune delle semplici cose della vita che era abituata a dare per scontate”.
La Prof.ssa Dorothy Espelage, psicologa ed esperta di bullismo dell’University of Florida, ha dichiarato che è molto più comune che i genitori dei bulli non ammettano che i loro figli abbiano sbagliato: “Quindi in un certo modo, questo padre sta facendo la cosa giusta ammettendo e accettando il comportamento di sua figlia”. Ha anche aggiunto che esistono minori probabilità che i bambini si comportino male se i loro comportamenti hanno delle conseguenze, suggerendo però un approccio differente rispetto al camminare al freddo. “Deve esserci più dialogo sul bullismo e sugli effetti che ha. Questo tipo di punizione è temporaneo e non affronterà la cultura a scuola o sul bus teatro dell’atto di bullismo”, ha concluso.
Senza alcun dubbio, il padre ha fatto bene a non lasciar correre su una questione del genere e a reagire ad un comportamento che la figlia aveva mostrato in due occasioni, comportandosi nel modo che ha ritenuto più giusto per l’educazione della bambina. Resta il fatto che vedere la piccola camminare a fatica sul ciglio della strada, in quelle condizioni e per quella distanza, non lascia indifferenti e fa sorgere qualche dubbio sulle modalità scelte per farle capire che “il bullismo è inaccettabile”.