Oltre alle squadre dei vigili del fuoco al lavoro dalla notte scorsa nel Catanese per fare fronte all’emergenza per il terremoto di magnitudo 4.8, arrivate anche da Siracusa, Messina e dalla Calabria, altro personale dei pompieri e’ in arrivo nella zona del sisma. Sono appartenenti alle sezioni Usar di Campania e Lazio.
Personale e mezzi dei Vigili del fuoco della Calabria sono partiti per la Sicilia per aiutare nelle operazioni del post terremoto che ha colpito la notte scorsa il Catanese. Le squadre, per un totale di 40 unita’ e di diversi mezzi, appartengono a quattro sezioni operative calabresi. Da Catanzaro sono state inviate nove unita’ con i relativi automezzi.
“Tanta paura stanotte a Catania, alcuni crolli e per fortuna solo qualche ferito lieve. Grazie ai soccorritori, sono in continuo contatto con le autorità”. Così, il ministro della Salute, Giulia Grillo su Twitter.
La Prefettura di Catania conferma i dieci feriti tra i comuni di Zafferana Etnea, Aci Sant’Antonio e Acireale a causa della scossa di magnitudo 4.8, registrata alle 3.19 in provincia di Catania. Sono tutti ricoverati in codice giallo negli ospedali di Catania e provincia. Si registrano danni agli edifici in particolare a Fleri, frazione di Zafferana Etnea, ma anche a Santa Venerina e Aci Catena. Ci sono alcuni sfollati: si tratta di persone le cui abitazioni hanno subito lesioni o di cittadini impauriti che non vogliono rientrare nelle loro case. La prefettura fa sapere che sono stati allestiti dei ricoveri nelle scuole e nella palestre. Sono in corso verifiche della Protezione civile, anche con elicotteri che sorvolano la zona.