Etna, terremoto magnitudo 4.9 a Catania: “E’ la faglia di Fiandaca, che quando si muove è pericolosa” [GALLERY]

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Non si può escludere un’apertura di bocche a quote minori da dove si sono aperte adesso, in particolare modo nella zona di Piano del Vescovo a sud della Valle del Bove. Se ci riuscirà, non lo sappiamo. Stiamo potenziando i sistemi di rilevamento sismici e Gps della deformazione del suolo in quella zona. La forte sismicità non ci lascia tranquilli. Vediamo come evolverà. Il terremoto è un evento singolo. La situazione ricorda quella dell’ottobre del 1984 che provocò un morto a Zafferana Etnea: è sempre la faglia di Fiandaca, che quando si muove è pericolosa“: lo ha dichiarato Eugenio Privitera, direttore dell’Ingv di Catania, riferendosi al  terremoto magnitudo 4.9 verificatosi alle 03:19 sul versante orientale dell’Etna.
Non ci sono relazioni tra l’Etna e lo Stromboli perché appartengono a due contesti geodinamici diversi e hanno sistemi di alimentazioni separate. Siccome sono due vulcani molto attivi è alta la probabilità di una fase eruttiva nello stesso tempo, ma è puramente casale. E inoltre, in questo momento, non è in eruzione, ma e’ soltanto cambiato il livello di allerta.”

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