6 modi inaspettati con cui il freddo e l’inverno influenzano la nostra salute

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Il freddo e la neve sono finalmente arrivati in Italia per il primo grande ruggito dell’inverno e per rendere giustizia al periodo dell’anno in cui ci troviamo. Il freddo, nonostante ci faccia immergere nel tipico clima del Natale, può causare o aggravare una miriade di condizioni di salute. Anche se le persone tendono a concentrarsi sulle malattie più comuni, come raffreddore e influenza, ci sono altri rischi per la salute meno conosciuti associati al freddo e all’inverno. Ecco quali.

1. Asma

Secondo la Dott.ssa Jeahan Colletti (Mayo Clinic), il freddo fa sì che le vie respiratorie si irrigidiscano, rendendo la respirazione ancora più difficile per le persone che soffrono di asma. Inoltre, il freddo aumenta la frequenza respiratoria, il che può indurre molte persone a respirare con la bocca. Di conseguenza, l’aria fredda e secca entra nei polmoni e causa l’infiammazione delle vie respiratorie. Tutti coloro che soffrono di asma spesso hanno bisogno di un inalatore a portata di mano. La Dott.ssa Colletti consiglia ai pazienti anche di indossare sciarpe fin sulla bocca per riscaldare l’aria che immettono nei polmoni ed evitare l’infiammazione delle vie respiratorie.

2. Allergie

La maggior parte delle persone ritiene la primavera e tutti i suoi pollini come il periodo principale per le allergie. Tuttavia, secondo WebMD, molti irritanti tipici del clima caldo, come peli di animali e muffe, sono presenti tutto l’anno. Poiché tendiamo a passare più tempo in casa in spazi chiusi durante l’inverno, la nostra esposizione a questi elementi aumenta, spiega Colletti. Per combattere la diffusione degli allergeni, le persone dovrebbero lavare le mani e il viso frequentemente. Colletti suggerisce anche di passare spesso l’aspirapolvere in casa e di lavare le lenzuola con frequenza.

3. Artrite

Esistono molti tipi di artrite, ma tutti includono l’infiammazione delle articolazioni. “Durante i mesi invernali, ogni paziente che soffre di artrite si ritrova ad avvertire molto più dolore”, spiega il Dott. Houman Danesh (Mount Sinai Hospital). Secondo l’esperto, l’aumento della pressione barometrica (la pressione esercitata dal peso dell’aria nell’atmosfera) nei mesi invernali aggrava i sintomi dell’artrite e altri problemi legali alle articolazioni. Per combattere l’irrigidimento delle articolazioni, Danesh consiglia esercizi di stretching ed esercizi per rilasciare la tensione. Aggiunge che in inverno è importante anche utilizzare un umidificatore e fare qualche sforzo in più per mantenersi idratati, poiché i riscaldamenti assorbono l’umidità nell’aria. L’idratazione è essenziale per mantenere la salute generale delle articolazioni.

4. Geloni

I geloni sono delle ferite causate dal congelamento della pelle e dei tessuti sottostanti. Tuttavia, secondo Colletti, non tutti sono consapevoli della velocità e della facilità con cui i geloni possono colpire. Il primo stadio è la bruciatura, che si verifica quando la pelle impallidisce o diventa rossa e molto fredda. La seconda fase si manifesta quando la pelle arrossata diventa bianca o pallida. In seguito, il gelone avanza, colpendo tutti gli strati della pelle, inclusi i tessuti sottostanti. Per prevenire i geloni, Colletti avvisa di tenere coperte tutte le aree del corpo, soprattutto dita, orecchie, naso e mento. Colletti suggerisce che le muffole, tipico guanto dalla forma a sacco che unisce le quattro dita lasciando indipendente soltanto il pollice, sono migliori dei guanti tradizionali e consiglia anche calze pesanti e stivali o scarpe impermeabili.

Non tutti sanno che i geloni possono colpire anche gli occhi. “Se vi trovate in un’area molto ventosa, la cornea potrebbe congelarsi”, ha spiegato Colletti. Sciatori e snowboarder sono particolarmente a rischio di geloni agli occhi e gli occhiali di protezione sono il modo migliore per combattere questo pericolo.

5. Infarti ed ictus

Il numero di infarti aumenta nei mesi invernali, secondo l’American Heart Association. Questo potrebbe essere dovuto, in parte, alla necessità di dover spalare la neve con temperature molto basse, ma l’aumento è coerente anche nei climi più caldi dove non c’è molta neve in inverno. Le arterie si restringono in reazione al freddo, precisa Colletti, riducendo il flusso sanguigno e costringendo il cuore a lavorare di più. Le persone che soffrono di malattie cardiache non dovrebbero spalare la neve, aggiunge la Dott.ssa, e dovrebbero smettere immediatamente non appena viene avvertito il primo sintomo. Colletti conclude, inoltre, che le persone, soprattutto quelle con malattie cardiovascolari, dovrebbero mantenere uno stile di vita attivo e seguire una dieta salutare nei mesi invernali.

6. Seasonal affective disorder

I sintomi della Seasonal affective disorder (SAD) includono ansia, irritabilità, stanchezza, mancanza di energie e persino pensieri di suicidio. Le cause sono ancora sconosciute, ma alcuni esperti collegano la condizione ad uno squilibrio di melatonina e serotonina, le sostanze presenti nel cervello che regolano il sonno, l’umore e i livelli di energia. Alle persone che soffrono di Seasonal affective disorder, Colletti consiglia di uscire fuori nei giorni di sole e partecipare ad attività che migliorino l’umore.

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