Tragedia in Indonesia a ridosso del Natale. Uno tsunami ha travolto le spiagge attorno a Sunda Strait, lo stretto di mare in Indonesia che separa le isole di Giava e Sumatra. Lo riporta la stampa locale citando i dati forniti dalle autorità. Secondo alcuni media, lo tsunami potrebbe essere stato provocato dalla forte attività del vulcano Krakatoa.
E’ di almeno 168 morti, 745 feriti e una trentina di dispersi il bilancio aggiornato dello tsunami. A riferirlo è il portavoce dell’Agenzia indonesiana per la gestione dei disastri, Sutopo Purwo Nugroho. Tuttavia Il numero dei morti causati dallo tsunami in Indonesia “crescerà sicuramente”: lo ha detto il presidente indonesiano Joko Widodo, citato dai media locali.
Le onde anomale, che hanno raggiunto i 20 metri di altezza, potrebbero essere state causate da frane sottomarine seguite a un’eruzione di Anak Krakatau, un’isola vulcanica formatasi dal vulcano Krakatoa. Lo tsunami ha danneggiato centinaia di costruzioni e anche molti alberghi lungo le coste.
L’onda di tsunami che ha colpito lo stretto della Sonda, in Indonesia, ha fatto strage tra gli impiegati della compagnia statale Pln, riuniti per celebrare la fine dell’anno. Lo riferiscono i media locali. Le immagini mostrano l’onda devastante che si abbatte sul palco dove una band rock, i Seventeen, stava suonando per l’evento: il bassista è rimasto ucciso insieme al manager, altri 4 componenti del gruppo risultano tra gli oltre 80 dispersi nella tragedia.
All’evento partecipavano almeno 260 persone: i morti accertati sinora sono 14 e tanti i dispersi. “L’acqua ha spazzato via il palco, che era molto vicino al mare”, afferma la band in un comunicato citato da Cnn Indonesia. “Abbiamo perso i nostri cari, incluso il bassista e il manager, gli altri sono dispersi”. Sul posto, i soccorritori sono al lavoro per trovare i dispersi, sono arrivate 36 ambulanze.
La tragedia giunge 14 anni dopo il tremendo tsunami che causò, in Indonesia, la morte di moltissime persone. Si stima che le vittime furono tra 250 mila e 270 mila, ma un bilancio definitivo non fu mai fornito per l’altissimo numero di dispersi, circa 50 mila. La più colpita fu proprio l’Indonesia con oltre 130 mila morti accertati e 170 mila stimati. Era il 26 dicembre 2004 e alle 08, ora locale, la terra è scossa da un fortissimo terremoto di magnitudo 9.1 della scala Richter nell’Oceano Indiano, colpì le coste di tutto il sudest asiatico e arrivò fino alle coste africane. L’epicentro viene localizzato al largo della costa di Sumatra. In conseguenza a ciò, viene originato un fortissimo maremoto con onde alte fino a 15 metri. L’impatto è spaventoso: tutto viene risucchiato dal mare che spinge per diversi chilometri nell’entroterra. Fu una tragedia.