I microbiologi clinici sono riuniti a Rimini nel corso della sessione del Congresso Nazionale Amcli (Associazione microbiologi clinici italiani) dedicato alla previsione della stagione influenzale: gli esperti chiedono di accrescere la copertura vaccinale contro l’influenza partendo proprio da categorie (infermieri, personale ospedaliero, addetti delle Rsa) che per il lavoro e l’ambiente in cui operano possono essere portatori e diffusori del virus.
Il tasso di vaccinazione in generale – rilevano gli esperti – resta ancora troppo basso, a meno del 50%, ma per prevenire rischi per pazienti debilitati e piccoli si dovrebbe raggiungere come target il 90%.
Lo scorso anno – spiega Amcli – si sono verificati, secondo i dati di Epicentro dell’Iss, 764 casi gravi, ovvero connotati da profonda insufficienza respiratoria che ha richiesto il ricovero in rianimazione e terapia intensiva.
“Il tasso di vaccinazione resta ancora troppo basso, siamo a meno del 50% quando per poter godere dei benefici di massa si dovrebbe toccare il 90%,” dichiara Fausto Baldanti, componente del Direttivo Amcli.
“Vorremo fosse sensibilizzata soprattutto la classe medico e infermieristica. In queste ultime settimane è stato però registrato un positivo aumento delle domande rispetto agli anni precedenti, soprattutto tra coloro che hanno meno di 65 anni, tra cui il personale sanitario e le forze dell’ordine, e questo ha portato in alcune zone a un temporaneo esaurimento delle scorte,” conclude Pierangelo Clerici, Presidente Amcli.
Influenza, microbiologi: tasso di vaccinazioni basso, si dovrebbe raggiungere il target del 90%
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