Innovazione, ricerca industriale, orientamento e formazione alle imprese. Sono queste le parole chiave che definiscono la missione degli otto competence centre, consorzi che riuniscono atenei, enti di ricerca, aziende e fondazioni, finanziati dal Ministero dello Sviluppo Economico per favorire le collaborazioni tra ricerca e impresa nelle tecnologie “Industria 4.0”. I primi due competence centre, BI-REX (Big Data Innovation & Research EXcellence) e SMACT (acronimo delle tecnologie di cui si occuperà Social, Mobile, Analytics, Cloud e Internet of Things) sono appena partiti e in entrambi l’INFN gioca un ruolo importante/strutturale. In totale il MISE ha 8 competence centre.
“L’INFN ha accolto con grande piacere l’opportunità di partecipare a BI-REX, un progetto innovativo guidato dall’Università di Bologna, mettendo a disposizione del mondo industriale le competenze nel calcolo scientifico maturate nelle ricerche di frontiera nel capo della fisica delle particelle” sottolinea Antonio Zoccoli, componente della Giunta Esecutiva dell’INFN che ha seguito il progetto.
“Con la partecipazione a SMACT, l’INFN rafforza ulteriormente il suo impegno a mettere a disposizione delle aziende italiane il know-how tecnologico sviluppato con le attività di frontiera svolte nel campo della ricerca in fisica fondamentale”, commenta Mauro Morandin, referente per l’INFN di SMACT. “Nel caso del Centro SMACT, ciò riguarderà in particolare il settore della gestione e valorizzazione dell’enorme ricchezza di informazioni digitali raccolte dalle reti diffuse di sensori, che sono alla base della rivoluzione industriale in corso”, conclude Morandin.
BI-REX
Big Data Innovation & Research EXcellence, BI-REX, è stato il primo competence centre a entrare in funzione. Si tratta di un Consorzio Pubblico-Privato, con sede presso l’università di Bologna, che ha guidato la presentazione della proposta, costituito dall’Università Cattolica del Sacro Cuore, dagli Atenei di Ferrara, Modena Reggio-Emilia e Parma, da CNR e INFN, oltre all’Istituto Ortopedico Rizzoli, ASTER, Bologna Business School, CINECA e Fondazione Golinelli.
La missione di BI-REX sarà di porsi a servizio delle imprese di tutta Italia, garantendo loro formazione, consulenza e orientamento nell’adozione di tecnologie sviluppate negli oltre trenta progetti collaborativi di innovazione ricerca industriale e sviluppo sperimentale focalizzati principalmente su connettività, automazione, manifattura avanzata e big data.
SMACT
È la società consortile per azioni che gestirà il Centro di Competenza del Triveneto. Il nome della società è l’acronimo delle 5 tecnologie di cui si occuperà: Social, Mobile, Analytics, Cloud e Internet of Things. I soci fondatori di SMACT sono 8 università del Triveneto (Padova, Verona, Ca’ Foscari, IUAV, Trento, Bolzano, Udine e SISSA di Trieste), due enti di ricerca (l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e la Fondazione Bruno Kessler), la Camera di Commercio di Padova e 29 aziende private: ACCA software, Adige, Brovedani Group, CAREL Industries, Corvallis, Danieli & C. Officine Meccaniche, DBA lab, Electrolux Italia, EnginSoft, Eurosystem, Gruppo PAM, Innovation Factory, Intesa Sanpaolo, Keyline, Lean Experience Factory, Microtec, Miriade, Omitech, Optoelettronica Italia, OVS, SAVE, Schneider Electric, TEXA, TFM Automotive & Industry, Thetis, TIM, Umana, Wartsila Italia, Como Next.