Sono ancora 200, su oltre 2000, i posti liberi nei centri per senzatetto del Comune di Milano messi in campo per il piano freddo. L’amministrazione apre progressivamente i diversi centri mano a mano che si si riempiono quelli gia’ a disposizione.
E’ gia’ aperto da qualche giorno il mezzanino della metropolitana della Stazione Centrale, giovedi’ verra’ aperto un centro in via Giorgi, un nuovo centro permanente gestito da Progetto Arca, che non sara’ utilizzato solo per il piano freddo, ma che prevede l’accoglienza in appartamento per cercare di intercettare gli irriducibili che non vogliono entrare nei centri.
A gennaio il Comune prevede di aprire una nuova struttura in via Ripamonti 580, dove prima c’era il Bizarre (il club notturno che e’ stato confiscato alla criminalita’ organizzata). Infine, dove prima c’era l’hub Sammartini ci sara’ un nuovo spazio dove si svolgeranno colloqui diurni per cercare di intercettare i senzatetto e convincerli a intraprendere un percorso di inclusione. “La nostra e’ una lotta quotidiana molto difficile che ogni anno ci porta a mettere a disposizione 2700 posti letto in citta’ per i senzatetto – ha commentato l’assessore alle Politiche sociali del Comune, Pierfrancesco Majorino -. Siamo pero’ molto preoccupati per gli effetti del decreto sicurezza che nei prossimi mesi ci mettera’ in difficolta’. Vogliamo affrontare questa emergenza e proseguire sulla strada intrapresa”.
Tra ottobre del 2017 e ottobre del 2018 sono stati oltre 2.800 i senzatetto che si sono rivolti al Centro aiuto della Stazione centrale per chiedere ospitalita’ o un altro tipo di aiuto: si tratta di 347 donne (12,29%) e 2.477 uomini (87,71%), mentre gli italiani sono stati 473, pari al 16,75%.