Natale, WWF: per i cuccioli di casa sotto l’albero un regalo che protegge lupi e tigri

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La corsa ai regali di Natale è iniziata e già in tanti stanno stilando la lista di amici e parenti a cui donare qualcosa per le feste. In molti elenchi, però, trovano posto anche alcuni amici speciali, che vivono in casa o in giardino, hanno 4 zampe e al loro padrone fanno festa ogni giorno, non solo a Natale. Quest’anno, il WWF Italia ha pensato a un regalo speciale proprio dedicato ai cuccioli di casa: un regalo che protegge anche i loro “cugini selvaggi”, che vivono in natura.

I cuccioli di lupo ad esempio, come i loro cugini domestici, i cani, hanno bisogno di molte informazioni per vivere: come muoversi? Dove si nascondono i pericoli? Dove si trova il cibo? Appena nascono è la mamma a occuparsi di loro e a mostrargli con l’esempio le prime regole per sopravvivere.

Natale è una buona occasione per riscoprire cosa hanno in comune cani e lupi, ma soprattutto per aiutare chi dei due è minacciato ogni giorno dal bracconaggio e non ha un angelo custode che veglia su di lui.

Con l’adozione pets del WWF Italia, il cucciolo di casa non solo riceverà un simpatico gadget, ma proteggerà dal bracconaggio i quasi 2.000 lupi che vivono in Italia.

E se il cucciolo di casa fosse un gatto? A Natale, col regalo del suo padrone, potrà salvare le maestose tigri, che non stanno sul divano ad affilarsi le unghie, ma vengono minacciate ogni giorno dalle trappole dei bracconieri e dalla distruzione del loro habitat. L’unica vera grande differenza fra i maestosi felini striati e i gatti domestici, oltre alla taglia, è il rapporto con i propri simili: solitarie le tigri, tranne nel periodo dell’accoppiamento, sociali fino a formare nutrite colonie i gatti. Gatti e tigri, però, hanno entrambi grande fiuto, sono fissati con la pulizia e – nel periodo della riproduzione – fanno le fusa, che si trovino nelle foreste o nei divani di casa: forti miagolii o ruggiti, scortecciamento di alberi o divani. Con il pack Cats4Cats dedicato ai mici, si ha la possibilità di salvare e sostenere la popolazione di tigri in natura, che ora conta appena 3.890 individui.

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