Il 2019 inizia con un mese di gennaio ricco di eventi astronomici, dove la regina sarà la Luna, che il 21 gennaio sarà rossa e grande, pronta a regalare l’ultima eclissi totale visibile dall’Italia per alcuni anni.
Ad arricchire il tutto, come spiega l’Unione astrofili italiani (Uai), ci sara’ la congiunzione tra Venere e la Luna calante e le prime stelle cadenti dell’anno, le Quadrantidi. Il primo giorno dell’anno, di ritorno dai festeggiamenti di Capodanno, tra le 4 e le 5 del mattino, si potra’ ammirare il primo evento astronomico dell’anno, l’incontro tra la falce di Luna calante e Venere.
Le prime notti di gennaio sono inoltre tra le piu’ interessanti per osservarle, perche’ e’ attivo uno dei maggiori sciami dell’anno, quello delle Quadrantidi, il cui picco e’ atteso durante la notte del 3/4 gennaio.
Indubbiamente pero’ “l’evento del mese sara’ l’eclissi di Luna – precisa Paolo Volpini della Uai – che andra’ seguito nelle ultime ore della notte tra il 20 e 21 gennaio. L’orario non e’ molto comodo, perche’ la fase di Luna piena, durante l’eclissi, sara’ alle 6.16 del mattino, ma e’ comunque un’occasione da cogliere perche’ sara’ l’ultima eclissi completa visibile dall’Italia per alcuni anni”. L’evento si potra’ vedere in Italia, mentre la fase totale sara’ osservabile nel Nord e Sud America, in Africa e in Europa.
Si trattera’ di una Superluna, cioe’ una Luna piena prossima al perigeo, il punto di distanza minima che il nostro satellite puo’ raggiungere dalla Terra, con un effetto visivo dalla terra che la fa sembrare un po’ piu’ luminosa e un po’ piu’ grande del solito, e che apparira’ rossa per via dell’eclissi. E sempre in quella data sara’ gia’ possibile godere della congiunzione tra Giove e Venere, che continua anche la mattina del 22 gennaio. E c’e’ una buona notizia per chi gia’ sogna l’estate: la durata del giorno aumenta di 48 minuti dall’inizio del mese.